ASSOCIAZIONE 5R ZERO SPRECHI E
ASSOCIAZIONE LIBERAIDEE
CON IL PATROCINIO DELLA
CITTÀ DI DALMINE
PRESENTANO
RIFIUTI: PROBLEMA O
RISORSA?
venerdì 26 maggio ore 20,45
Sala consiliare, Piazza libertà 1, DALMINE
Sala consiliare, Piazza libertà 1, DALMINE
ORIENTAMENTI LEGISLATIVI, RISCHI PER
LA SALUTE,
MODELLI A CONFRONTO
MODELLI A CONFRONTO
È opinione
diffusa che, a causa della ristrettezza delle materie prime, sia indispensabile
prolungare la prospettiva di vita delle cose tramite il riciclo e il riuso.
Tuttavia, quando il tema tocca la questione dei rifiuti, anche nella nostra
realtà provinciale, gli approcci e le soluzioni proposte, anche da parte delle
amministrazioni locali, sono molto diverse tra di loro.
Questo, come
ci racconterà Enzo Favoino,
nonostante il quadro legislativo europeo ci vincoli a raggiungere entro il 2020
una percentuale di riciclo pari al 65% (proprio in questi mesi si discute in
parlamento europeo di alzare l’asticella al 70% entro il 2030)
Come
ottenere percentuali sempre più alte di differenziazione? In Provincia alcuni
Comuni hanno iniziato ad introdurre la tariffazione puntuale (dove l’importo in
bolletta è proporzionale alla quantità di secco residuo conferita), altri
utilizzano il sacco prepagato, ma la maggior parte (compresa l’amministrazione del
capoluogo che non ha ancora dato seguito a quanto promesso in campagna
elettorale) è rimasta sostanzialmente ferma al modello del porta a porta.
Il quadro si
complica quando poi ci si sofferma sulla questione delicata dello smaltimento
del secco residuo (talvolta purtroppo di fatto “indifferenziato”). Per quanto
le opinioni tuttora divergano sugli effetti dell’incenerimento su salute e
ambiente (in proposito Marco Caldiroli
cercherà di mettere alcuni punti fermi), in generale sembra ovvio che, a fronte
di una crescente differenziazione dei rifiuti, viene conseguentemente a mancare
la materia prima destinata all’alimentazione dei forni. Per questo il
legislatore ha, per così dire, “messo a sistema” gli impianti esistenti,
permettendo a questi ultimi di alimentarsi con combustibile di provenienza
extra-regionale.
È il caso,
ad esempio, della questione dell’approvvigionamento dell’inceneritore REA di
Dalmine, che, come riferirà l’Assessore Regionale Claudia Maria Terzi cercando di allargare la prospettiva territoriale,
smaltisce rifiuti conferiti da altre parti d’Italia.
Tanti quindi
i “temi caldi” sui quali confrontarsi, ci auguriamo, nel massimo rispetto delle
diverse opinioni di merito.
Grazie per
l’attenzione e la partecipazione.
RIFERIMENTI:
Per “5R ZERO
SPRECHI” Giorgio Elitropi tel. 3288869456
Per
“A.L.I-ASSOCIAZIONE LIBERAIDEE” Agostino Quarenghi tel. 3288985605
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