venerdì 30 dicembre 2016

9 semplici consigli per vivere con meno plastica


1. Portare le borse da casa quando si va a fare la spesa al supermercato 
2. Utilizzare l'acqua del rubinetto [o della casetta dell'acqua]. Quando si va a passeggio, magari con i bambini, portarsi una bottiglia d'acqua da casa
3. Portare la propria tazza in ufficio
4. Prepararsi il pranzo, magari da portare in ufficio, utilizzando contenitori riutilizzabili
5. Non utilizzare cannucce e posate "usa e getta"
6. Vivere la propria giornata meno freneticamente
7. Evitare di acquistare prodotti (frutta, verdura, ecc.) con imballaggi in plastica
8. Conserviamo il cibo avanzato in barattoli di vetro
9. Condividi questi semplici consigli con i tuoi amici ;-)

La versione originale in lingua inglese (molto più estesa e dettagliata) la trovate qui


Ricordatevi: meno plastica, meno sprechi!

martedì 27 dicembre 2016

Nuova ordinanza green per non sprecare


"Un'ordinanza comunale «green», che impone ai negozi di Rodengo Saiano la chiusura delle porte per risparmiare energia. Una decisione maturata dietro suggerimento del Meetup Franciacorta: dal 1 agosto e fino al 30 settembre le attività commerciali di Rodengo (tra queste anche le 150 del Franciacorta Outlet Village) devono tenere le porte chiuse se gli impianti di condizionamento sono in funzione.Una decisione che nasce dalla volontà di ridurre i consumi, ma che ha sollevato alcune proteste da parte dei commercianti, che si interrogano circa i suoi effetti sull'afflusso dei clienti. I quali, però, dopo le incertezze iniziali sembrano avere accolto la novità con comprensione e sensibilità sui temi ambientali.Nel dubbio, qualche negozio ha invece scelto di spegnere l'aria condizionata per tenere le porte aperte."

Fonte: Il Giornale di Brescia, 7 agosto 2016

Quanto riportato sopra accadeva ad agosto, 
dopo una pressante richiesta di alcuni cittadini alla direzione dell'Outlet Village che si tramutava in un'ordinanza dell'attento sindaco di Rodengo Saiano: un comportamento di buon senso, in un momento così difficile per il nostro ambiente e per il pianeta. 
Tenere le porte chiuse quando le apparecchiature di raffrescamento sono accese. 

Ora siamo a dicembre, l'ordinanza è scaduta a settembre e sembra non aver prodotto nessuna "riflessione" da parte della direzione dell'Outlet Village, che ha fatto togliere le vetrofanie che invitavano a chiudere le porte per  non sprecare energia, e permesso di riaprire nuovamente le porte dei negozi, questa volta con accesi i riscaldamenti.

Ma anche questa volta alcuni cittadini hanno sollecitato un nuovo intervento alla amministrazione comunale, che non si è fatto attendere. In questi giorni è stata inviata una nuova ordinanza, questa volta per il periodo invernale, sperando che sia di stimolo per tutto  il 2017.
L'Outlet Village è un luogo  frequentato da moltissime famiglie e questi comportamenti virtuosi 
sono un ottimo esempio per tutti quanti.
Auguriamo quindi alla direzione dell'Outlet Village di trovare sotto l'albero non solo un po' di rispetto ecologico (per non sprecare energie) ma anche  un po' di senso civico che li guidi nelle prossime scelte da compiere durante l'anno nuovo che verrà.
Buone feste.

martedì 20 dicembre 2016

Il tetrapak e la "leggenda" della "sperimentazione"


Pochi mesi fa, durante i nostri consueti incontri con alcune amministrazione comunali per favorire le buone pratiche della Raccolta Differenziata, siamo venuti a conoscenza di una strana situazione che ci ha lasciato piuttosto perplessi.
In alcuni comuni dove l'incarico di gestire la raccolta differenziata è stata affidata a Linea Gestioni (lgh), con nostra grande sorpresa abbiamo scoperto che è attutata una "fantomatica" sperimentazione del conferimento del tetrapak.

Tuttavia, possiamo asserire, senza ombra di dubbio, che queste sperimentazioni sul conferimento del tetrapak nella carta e cartone non hanno alcun fondamento normativo.
Esiste, invece, dal lontano 2003, un protocollo d'intesa siglato da Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) e tetrapak (casa produttrice del contenitore) che prevede il conferimento del tetrapak nella raccolta differenziata della carta e del cartone. 

Osiamo persino pensare che chi ha diffuso queste leggende sulla sperimentazione del tetrapak l'abbia fatto per poter tacciare chi, come noi, si batte da sempre affinché questo materiale venga conferito nel modo corretto, di essere il solito "rompiscatole veteroambientalista" che non ha la pazienza di aspettare che "l'iter della sperimentazione si completi"... 

Eh no, noi non ci stiamo! E vogliamo altre sì ribadire con forza che ogni conferimento che non rispetta le linee guida equivale a soldi e materia sprecati, materia che poi deve essere presa dalla natura... E, si sa, che il pianeta non ha più molto da dare... 
Quindi, più attenzione, zero sprechi e, ovviamente, zero leggende!

Marco Migliorati

giovedì 15 dicembre 2016

Perché Rifiuti Zero?

"Rifiuti Zero” è una strategia al tempo stesso pragmatica ed utopica. Essa cerca di emulare la sostenibilità dei cicli naturali, dove tutti i materiali eliminati diventano risorse per altri. “Rifiuti zero” significa, quindi, prodotti pensati, progettati e realizzati in modo da ridurne drasticamente il volume ed eliminare la tossicità del rifiuto, conservare e recuperarne tutte le risorse, senza ricorrere a pratiche di incenerimento o sotterramento. "Rifiuti Zero" fa bene al portafogli (perché fa risparmiare) e fa altrettanto bene alla nostra salute.

Grafica realizzata da Cittadini Reattivi per Wired Italia​

martedì 13 dicembre 2016

Sporchi da morire



Questo film-documentario nasce da alcune domande: È vero che gli inceneritori fanno male? Perché in Italia si continuano a costruire questi impianti mentre nel resto del mondo si stanno smantellando? Quali sono i rischi concreti per la salute? Quali sono i danni provocati dalle micro- e nano-particelle? Quali sono le possibili alternative?
Con queste domande in testa inizia la ricerca online di Carlo Martigli, un viaggio virtuale che diventa reale, video presenti in rete si alternano improvvisamente ad esclusivi reportage realizzati in varie parti del mondo (Italia, Inghilterra, Stati Uniti, Austria).
A questo film-progetto hanno aderito migliaia di persone in tutto il mondo tanto da certificarlo come il film con i titoli di coda più lunghi del mondo i quali saranno presenti, grazie ad un piccolo contatore grafico fin dai primi minuti del film.
Sporchi da morire ci farà riflettere su un problema non solo nostro, ma soprattutto dei nostri figli legato alle invisibili nanoparticelle da molti indicate come il più pericoloso strumento d’inquinamento del presente e del prossimo futuro.

martedì 6 dicembre 2016

Vimercate verso Rifiuti Zero



Il 25 novembre 2016 in occasione della SERR (Settimana Europea Riduzione Rifiuti), il comune di Vimercate, amministrato dal sindaco Francesco Sartini, ha organizzato una serata (con due ospiti di prim'ordine: Enzo Favoino e Barbara Meggetto) per presentare due nuovi progetti #RifiutiZero di prossima attuazione.
Qui il video della serata. Brava a Barbara Ferrari per le riprese ;-)

lunedì 5 dicembre 2016

Sta per arrivare la Santa Lucia!


Bellissima iniziativa presso l'oratorio di Paderno Franciacorta per l'arrivo di Santa Lucia!
Ovviamente anche noi di 5 R Zero Sprechi ci abbiamo messo lo zampino ;-)