sabato 4 marzo 2017

L'era degli stupidi



L'era degli stupidi [The Age of Stupidè un bellissimo film-documentario finanziato da un progetto di crowdfunding.


Così, guardandoci indietro tra 40 anni, probabilmente a bordo di una zattera, in uno scenario da Apocalisse, ripenseremo a quell'epoca in cui ci era ancora possibile fare qualcosa per evitare il disastro. E abbiamo scelto consapevolmente di non farlo.
Questa almeno è la tesi del film. The Age of Stupid è un film in bilico tra documentario e distopia fantascientifica. La trama è molto semplice. Nel 2055 un anziano signore, interpretato dall'attore Pete Postlethwaite, già visto in I soliti sospetti, si ritrova a vivere in un mondo devastato dai cambiamenti climatici e riguardando foto e filmati del 2008 si domanda: perché non abbiamo fermato tutto questo quando eravamo ancora in tempo?
Un po' retorico? O forse solo un tantino esagerato? La regista Franny Armstrong , autrice di altri film controversi come McLibel, sulla causa intentata da due cittadini inglesi contro McDonald's, è un'attivista ecologista che alla causa crede davvero. Al punto da aver dato inizio, poco prima del debutto mondiale del suo film, a una campagna di sensibilizzazione dei cittadini inglesi per ridurre le emissioni di gas serra del 10 per cento entro il 2010. 
E tra Las Vegas inghiottita dalla sabbia del deserto, l'Opera House di Sydney in fiamme, e il londinese Millenium Dome sommerso dalle acque, il 2055 che Armstrong dipinge non è davvero di quelli che vorremmo vedere. Né lo auguriamo ai nostri nipoti.

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