Raccolta
differenziata: gli errori e i silenzi del Comune di Alzano Lombardo stanno arrecando un
grave danno economico a tutti i cittadini
A volte anche quando le cose sono semplici, ci si mettono le
amministrazioni pubbliche a complicarle.
È questo il caso della raccolta differenziata nel Comune di
Alzano Lombardo, dove nel dicembre 2016 l'Ente ha impartito ai propri cittadini “nuove disposizioni per la raccolta della plastica”.
A prima vista poteva sembrare una semplice comunicazione
istituzionale, quasi un favore ai cittadini alle prese con un sistema a volte
non sempre chiarissimo soprattutto per i meno giovani, se non fosse che le
informazioni riportate sono errate e non
rispecchiano assolutamente le direttive impartite da Corepla, il consorzio
nazionale per la raccolta il riciclaggio e il recupero della plastica.
Nel documento distribuito dal Comune infatti i sacchetti
delle patatine e snack, vaschetta in polistirolo, film per imballaggi, piatti e
bicchieri di plastica (usa e getta) e shopper vengono fatti conferire nel sacco del secco indifferenziato, quando
invece il consorzio specifica chiaramente che questi materiali devono essere
conferiti negli imballaggi di plastica.
Inoltre, siamo rimasti ancor più basiti perché, nel
comunicato del comune di Alzano Lombardo, si afferma che tutta la plastica
raccolta viene poi conferita presso “un centro di riciclo e recupero affiliato
a Corepla (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero
degli Imballaggi in Plastica)”.
Come Associazione 5R Zero Sprechi ci siamo subito attivati
scrivendo direttamente al vicesindaco con delega all’ambiente per chiedere
spiegazioni, il quale però non ci ha mai risposto.
Di fronte al silenzio dell’Ente abbiamo quindi deciso di
rivolgerci direttamente a Corepla per informarli del grave errore commesso dal
Comune, ma anche di fronte al richiamo inviato da Corepla per mezzo della
dottoressa Susanna Corsico, il Comune di Alzano Lombardo ha continuato a non
rispondere.
Un muro di gomma davvero inaccettabile che ci ha spinti quindi
a rendere pubblica la nostra denuncia qui riassunta:
1) le indicazioni distribuite nel vademecum del comune di
Alzano Lombardo sono manipolazioni
alterate in senso opposto delle specifiche indicazioni di Corepla che
causano una artificiosa riduzione della quota di raccolta differenziata;
2) dietro la minaccia
del Comune di pesanti ammende, si impone ai cittadini di conferire materiale riciclabile nel secco,
mediante “sacco rosso prepagato”, generando quindi nei cittadini un doppio
danno economico. In primis la mancanza dei contributi Conai derivanti dal
mancato riciclo di materiale prezioso arreca al Comune un minore introito. In
secondo luogo inoltre i cittadini si trovano a dover pagare un costo extra per
l’incenerimento del secco residuo. Meno ricavi e più costi che si traducono
quindi in una tassa rifiuti più salata per i cittadini, i commercianti e le
imprese di Alzano.
Riteniamo molto grave il comportamento messo in atto
dall’amministrazione di Alzano Lombardo, non solo perché si contravviene a gran
parte delle indicazioni Corepla per eseguire nel migliore dei modi una corretta
raccolta dei rifiuti, ma soprattutto perché si crea un notevole danno economico
ai cittadini.
Confidiamo che in seguito a questa pubblica denuncia
l’amministrazione comunale di Alzano Lombardo provveda al più presto ad
adeguarsi alle indicazioni di Corepla affinché non siano i cittadini a pagare
per gli errori commessi dal Comune.
Associazione 5R Zero
Sprechi
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