domenica 23 aprile 2017

Raccolta differenziata: errori e silenzi ad Alzano Lombardo


Raccolta differenziata: gli errori e i silenzi del Comune di Alzano Lombardo stanno arrecando un grave danno economico a tutti i cittadini

A volte anche quando le cose sono semplici, ci si mettono le amministrazioni pubbliche a complicarle.
È questo il caso della raccolta differenziata nel Comune di Alzano Lombardo, dove nel dicembre 2016 l'Ente ha impartito ai propri cittadini “nuove disposizioni per la raccolta della plastica”.
A prima vista poteva sembrare una semplice comunicazione istituzionale, quasi un favore ai cittadini alle prese con un sistema a volte non sempre chiarissimo soprattutto per i meno giovani, se non fosse che le informazioni riportate sono errate e non rispecchiano assolutamente le direttive impartite da Corepla, il consorzio nazionale per la raccolta il riciclaggio e il recupero della plastica.
Nel documento distribuito dal Comune infatti i sacchetti delle patatine e snack, vaschetta in polistirolo, film per imballaggi, piatti e bicchieri di plastica (usa e getta) e shopper vengono fatti conferire nel sacco del secco indifferenziato, quando invece il consorzio specifica chiaramente che questi materiali devono essere conferiti negli imballaggi di plastica.
Inoltre, siamo rimasti ancor più basiti perché, nel comunicato del comune di Alzano Lombardo, si afferma che tutta la plastica raccolta viene poi conferita presso “un centro di riciclo e recupero affiliato a Corepla (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero degli Imballaggi in Plastica)”.
Come Associazione 5R Zero Sprechi ci siamo subito attivati scrivendo direttamente al vicesindaco con delega all’ambiente per chiedere spiegazioni, il quale però non ci ha mai risposto.
Di fronte al silenzio dell’Ente abbiamo quindi deciso di rivolgerci direttamente a Corepla per informarli del grave errore commesso dal Comune, ma anche di fronte al richiamo inviato da Corepla per mezzo della dottoressa Susanna Corsico, il Comune di Alzano Lombardo ha continuato a non rispondere.

Un muro di gomma davvero inaccettabile che ci ha spinti quindi a rendere pubblica la nostra denuncia qui riassunta:
1) le indicazioni distribuite nel vademecum del comune di Alzano Lombardo sono manipolazioni alterate in senso opposto delle specifiche indicazioni di Corepla che causano una artificiosa riduzione della quota di raccolta differenziata;
2) dietro la minaccia del Comune di pesanti ammende, si impone ai cittadini di conferire materiale riciclabile nel secco, mediante “sacco rosso prepagato”, generando quindi nei cittadini un doppio danno economico. In primis la mancanza dei contributi Conai derivanti dal mancato riciclo di materiale prezioso arreca al Comune un minore introito. In secondo luogo inoltre i cittadini si trovano a dover pagare un costo extra per l’incenerimento del secco residuo. Meno ricavi e più costi che si traducono quindi in una tassa rifiuti più salata per i cittadini, i commercianti e le imprese di Alzano.

Riteniamo molto grave il comportamento messo in atto dall’amministrazione di Alzano Lombardo, non solo perché si contravviene a gran parte delle indicazioni Corepla per eseguire nel migliore dei modi una corretta raccolta dei rifiuti, ma soprattutto perché si crea un notevole danno economico ai cittadini.
Confidiamo che in seguito a questa pubblica denuncia l’amministrazione comunale di Alzano Lombardo provveda al più presto ad adeguarsi alle indicazioni di Corepla affinché non siano i cittadini a pagare per gli errori commessi dal Comune.

Associazione 5R Zero Sprechi

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