La risposta ottenuta indirettamente però ci lascia alquanto perplessi.
Nel comunicato del Comune che richiamiamo, datato 2 dicembre [2016?] [http://www.comune.alzano.bg.it/servizi/igiene-urbana/raccolta-rifiuti-solidi-urbani/] leggiamo:
"Si richiama l'attenzione di tutti gli Utenti del servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti urbani al rispetto delle NUOVE DISPOSIZIONI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA.
IN ALLEGATO TROVATE UN UTILE VADEMECUM ILLUSTRATO, DOVE VENGONO RIPORTATI GLI IMBALLAGGI IN PLASTICA CHE SI POSSONO RACCOGLIERE E QUELLI CHE, INVECE, NON VANNO GETTATI NEL SACCO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA ma devono essere conferiti separatamente (ingombranti, polistirolo, etc.) presso il Centro di Raccolta comunale OVVERO GETTATI NEL SACCO ROSSO PREPAGATO (SHOPPER, pannolini, etc.). [...]
PLASTICA SI' ... PLASTICA NO - VADEMECUM PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA PLASTICA [http://www.comune.alzano.bg.it/export/sites/default/risorse/documenti/territorio/Itinerari-Download/Disposizioni-raccolta-domiciliare-della-plastica-12-2013.pdf]".
Sarebbe piacevole che l'amministrazione comunale di Alzano Lombardo rispondesse nel merito ai propri concittadini rispetto alle problematiche evidenziate, prima fra tutte la manomissione delle indicazioni iconografiche di Corepla (con inversione di destinazione). E' ovvio che è a questo cui facciamo riferimento quando affermiamo di "maggiori costi".
Ma se la nota contestata è di 4 anni fa e risulta inapplicata, qualcuno ci può spiegare come mai appare ancora presente nella pagina principale che spiega i CRITERI PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI?
[http://www.comune.alzano.bg.it/servizi/igiene-urbana/raccolta-rifiuti-solidi-urbani/]
Leggiamo anche nella "definizione di rifiuto secco":
Il RIFIUTO SECCO è la parte non organica dei rifiuti solidi urbani, NON recuperabile con le raccolte differenziate, ossia:
- Sacchetti di plastica, pellicole per alimenti, imballaggi, contenitori di yogurt, budini, ecc.;
- Carte plastificate e accoppiate, pannolini e assorbenti, bicchieri, piatti e vassoi in plastica, ecc.
Proprio come riportato nel Vademecum: materiale che secondo Corepla va nella plastica, viene detto ai cittadini di conferirlo nel secco residuo.
Associazione 5R Zero Sprechi
Nessun commento:
Posta un commento