tag:blogger.com,1999:blog-12026806149212963042023-11-16T02:53:19.954-08:005rZeroSprechi5 R ZERO SPRECHI è un'associazione apolitica e apartitica che riunisce persone che si adoperano attivamente per promuovere la sostenibilità e le 5 R (RIDUZIONE, RIUSO, RIPARAZIONE, RICICLO e RECUPERO) in ogni ambito e territorio per un'economia circolare a zero sprechi.giorgio.elitropihttp://www.blogger.com/profile/07136021010149345485noreply@blogger.comBlogger166125tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-34098427245398018322022-01-04T13:37:00.003-08:002022-01-04T13:37:43.663-08:00L'eredità degli inceneritori...<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgxBYUL6Du_VwC3gQ7OWADQ2qi91n11m0a7Ee2JG_YPQ9D17IZs5eUQr0zSPnjCiH9jzkpe-0OG8d5Uba4lsShgxoaDjAJBmhTE9EyeB9ko4b0uT-KA3j2ma05x3moetN_atgpACG_rPRqZE7As7XPbnyb0I4v3L4mgRYz5h3ktXkXMqe3IcoQhAHSU=s960" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="885" data-original-width="960" height="295" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgxBYUL6Du_VwC3gQ7OWADQ2qi91n11m0a7Ee2JG_YPQ9D17IZs5eUQr0zSPnjCiH9jzkpe-0OG8d5Uba4lsShgxoaDjAJBmhTE9EyeB9ko4b0uT-KA3j2ma05x3moetN_atgpACG_rPRqZE7As7XPbnyb0I4v3L4mgRYz5h3ktXkXMqe3IcoQhAHSU=s320" width="320" /></a></div><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><p><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><br /></span></p>Un inceneritore rilascia continuamente, anche in piccolissime quantità, 365 giorni all'anno, veleni invisibili che si spargono tutto intorno: nell'aria, nell'acqua, nella terra e nel cibo. E lo fa anche da spento, continuando a provocare malattie e a seminare morte. </span><p></p><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">Un vero peccato "accorgersene" dopo. Ogni inceneritore (o cementificio che brucia rifiuti) dovrebbe fare una seria analisi epidemiologica. Forse solo toccando con mano i dati si acquisterebbe così una maggior consapevolezza degli enormi danni che queste grandi stufe (finanziate con contributi pubblici per stare in piedi economicamente, tra l'altro...) provocano sulle persone che abitano nei paraggi. </div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">Perché a dirlo solamente, spesso non basta. Perché a volte non basta manco vedere una cometa che ci sta per piombare addosso, figurarsi quando parliamo di pcb, diossine, furani e metalli pesanti che nessuno vede... <span style="font-family: inherit;"><a class="oajrlxb2 g5ia77u1 qu0x051f esr5mh6w e9989ue4 r7d6kgcz rq0escxv nhd2j8a9 nc684nl6 p7hjln8o kvgmc6g5 cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x jb3vyjys rz4wbd8a qt6c0cv9 a8nywdso i1ao9s8h esuyzwwr f1sip0of lzcic4wl gpro0wi8 q66pz984 b1v8xokw" href="https://www.facebook.com/hashtag/dontlookup?__eep__=6&__cft__[0]=AZW4x3XhfyWUgzcFpdflarriZfqJx7DQA-x6jiy4Zu1c_oUxt_pu71uM6eUwTvJqZ6K21rbreUEsxlSab_R3lX7XMpe1dcZ5MwTYMVB-5udOcrn54itj4WKoxBhxsFRGvmM&__tn__=*NK-R" role="link" style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: transparent; border-color: initial; border-style: initial; border-width: 0px; box-sizing: border-box; cursor: pointer; display: inline; font-family: inherit; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: inherit; text-decoration-line: none; touch-action: manipulation;" tabindex="0">#DontLookUp</a></span> <span style="font-family: inherit;"><a class="oajrlxb2 g5ia77u1 qu0x051f esr5mh6w e9989ue4 r7d6kgcz rq0escxv nhd2j8a9 nc684nl6 p7hjln8o kvgmc6g5 cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x jb3vyjys rz4wbd8a qt6c0cv9 a8nywdso i1ao9s8h esuyzwwr f1sip0of lzcic4wl gpro0wi8 q66pz984 b1v8xokw" href="https://www.facebook.com/hashtag/nonbruciamoilnostrofuturo?__eep__=6&__cft__[0]=AZW4x3XhfyWUgzcFpdflarriZfqJx7DQA-x6jiy4Zu1c_oUxt_pu71uM6eUwTvJqZ6K21rbreUEsxlSab_R3lX7XMpe1dcZ5MwTYMVB-5udOcrn54itj4WKoxBhxsFRGvmM&__tn__=*NK-R" role="link" style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: transparent; border-color: initial; border-style: initial; border-width: 0px; box-sizing: border-box; cursor: pointer; display: inline; font-family: inherit; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: inherit; text-decoration-line: none; touch-action: manipulation;" tabindex="0">#NonBruciamoIlNostroFuturo</a></span></div>giorgio.elitropihttp://www.blogger.com/profile/07136021010149345485noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-54347406241740046432021-09-04T01:19:00.004-07:002022-01-04T13:38:18.966-08:00Sicuri che si debbano costruire ancora inceneritori? <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgquXuVUuTgYjQcRoUzPKoOM5Boe1HbF8hJmWWVOW71JSZLVU6Iig6yTI78K5sMSgJpZLE3Hqd3m6E0mmqBPHV1j9-GcjQzk7Ini_5Za9x-Pw5UtSzVbKxbjR3GjOTzzQB63ncLNgF_HeM/s1517/IMG_20210904_090517.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1517" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgquXuVUuTgYjQcRoUzPKoOM5Boe1HbF8hJmWWVOW71JSZLVU6Iig6yTI78K5sMSgJpZLE3Hqd3m6E0mmqBPHV1j9-GcjQzk7Ini_5Za9x-Pw5UtSzVbKxbjR3GjOTzzQB63ncLNgF_HeM/s320/IMG_20210904_090517.jpg" width="228" /></a></div><p>Il solito accorato (e, ovviamente, disinteressato...) "grido d'allarme" dell'industria dell'incenerimento che, regolare come i monsoni asiatici, ci ricorda che occorre costruire nuovi #inceneritori (e in pochissimo tempo, per di più) perché la situazione non è più sostenibile... </p><p>Invece di ammettere il fallimento di queste scelte politiche, e cambiare immediatamente rotta, come già hanno capito e stanno facendo in quella parte di Europa citata a modello da seguire (che modello quindi non è più), si continua a ripetere la solita solfa: costruiamo ancora (e in 18 mesi!) degli inceneritori e facciamo sparire tutta la materia bruciata nel nulla, senza alcun tipo di cenere! 😅</p><p>A sto punto mi sa che si dovrà provvedere a riscrivere le regole della conservazione della materia e aggiornare tutti i corsi di scienze e fisica, a partire dalla scuola primaria... Ma evidentemente anche a questo provvederà #a2a </p><p>Una alternativa, più salutare e anche più economica per le nostre tasche, tra l'altro, c'è già... Si tratterebbe di diffondere in tutta Italia tutte quelle pratiche virtuose (vedi #StrategiaRifiutiZero) che, dove attuate, riducono la produzione di rifiuti annui a quantità minime (rendendo a pieno regime inutili gli inceneritori) e realizzando altissime le percentuali di raccolta differenziata (oltre l'80%). Di quello è meglio che non se ne parli mai... Meglio aspettare che altri usino la bacchetta magica, facendo soldi a palate sulla nostra pelle tra l'altro...</p><p>P. S. for dumnies</p><p>1) Chi fa economia circolare NON produce alcun rifiuto. </p><p>2) Bruciare (per produrre energia, acqua calda, eccetera) produce anche ceneri. </p><p>3) Le ceneri (nonostante i mille magheggi per infilarle ovunque) finiscono nelle discariche perché rifiuti. </p><p>4) Chi brucia NON fa economia circolare perché produce rifiuti.</p><p><br /></p>giorgio.elitropihttp://www.blogger.com/profile/07136021010149345485noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-6726049806798976572021-08-15T22:57:00.005-07:002021-08-15T22:57:38.134-07:00Ancora sul teleriscaldamento a Bergamo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9eRNEgAaoE2CFazJC8H1GTo4SXP6lMfyhLa03l0A2VGBqMjR61ekQfnSlk_XnDf1FevwSz__yvNDClEQ8dgcKPkO_JwTCFoELPXOCiN7StjMESQ6VQoLGtzghMD9HW_v-jq_bzGfor5s/s1276/9B8302FB-56E1-45EA-A046-5111D9C59F5D.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="795" data-original-width="1276" height="199" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9eRNEgAaoE2CFazJC8H1GTo4SXP6lMfyhLa03l0A2VGBqMjR61ekQfnSlk_XnDf1FevwSz__yvNDClEQ8dgcKPkO_JwTCFoELPXOCiN7StjMESQ6VQoLGtzghMD9HW_v-jq_bzGfor5s/s320/9B8302FB-56E1-45EA-A046-5111D9C59F5D.jpeg" width="320" /></a></div><br /><p>Tempo fa una mia lettera inviata a L’Eco di Bergamo inerente al progetto del teleriscaldamento che riguarda la città di Bergamo trovò l’immediata risposta dell’ufficio stampa di a2a. La mia controreplica, scopro ora, non trovò più spazio. La ripropongo adesso con parecchio ritardo, sperando però che possa contribuire alla discussione nel merito. </p><p><br /></p><div dir="auto" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 17px;">Gentile direttore, </div><div dir="auto" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 17px;">in merito alla replica alla mia lettera da parte dell’ufficio stampa di a2a pubblicata mercoledì 4 dicembre, vorrei condividere con i lettori de L'Eco di Bergamo alcune considerazioni finali. Aldilà della questione della resa energetica, la cui percentuale, rispetto a quanto da me scritto, viene aumentata dal 25-26% al 63% grazie al “trucco” del Climate Correction Factor (restando però inferiori a quel 70% richiesto dalla direttiva dell’Unione Europea del 2008), a me basta trovar finalmente ammesso e scritto, nero su bianco, che un inceneritore produce rifiuti (perché fino a ieri tutto sembrava sparire magicamente nel nulla...). E se produce rifiuti, un inceneritore non ha alcun diritto di stare in un discorso di economia circolare. L’obiettivo dell’economia circolare non è quello di ridurre al minimo il flusso di materiali (dalla culla alla tomba), cioè produrre “solo” un 15% di rifiuti da smaltire in miniere di sale in Germania, ma è quello di generare "metabolismi" ciclici (dalla culla alla culla) che consentano ai materiali di mantenere il loro status di risorse. In tantissimi comuni italiani, con una serie di pratiche virtuose e grazie anche all'adozione della tariffa puntuale, ottenere un 10% di secco residuo è quasi "un gioco da ragazzi".</div><div dir="auto" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 17px;">Certo, oggi esistono ancora prodotti non riciclabili e quindi da destinare all’incenerimento. Ma il futuro, in una prospettiva di vera economia circolare, è quello in cui "niente non è riciclabile”. Occorre pertanto lavorare per realizzare una sinergia tra sistema ecologico e sistema economico: migliorare il design, escludere dalla produzione prodotti non riciclabili e fornire supporto alla merce realizzata con contenuti minimi di riciclato, proprio come ci dice di fare l’Unione Europea. </div><div dir="auto" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 17px;">Rinnovo quindi ai lettori la mia domanda: perché investire dieci milioni di euro nella direzione opposta a quella in cui sta andando il nostro futuro? </div><div dir="auto" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 17px;">Per quanto riguarda poi la questione sanitaria, sono “certissimo” che le emissioni siano tutte a norma... vero è anche però che la letteratura medica segnala circa un centinaio di lavori scientifici, a testimonianza dell’interesse che l’argomento riveste: numerosi tra questi hanno confermato la relazione fra sviluppo di alcuni tipi di cancro e la prossimità agli impianti di incenerimento.</div><div dir="auto" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 17px;"><br /></div><div dir="auto" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 17px;">Giorgio Elitropi</div><div dir="auto" style="-webkit-text-size-adjust: auto; font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 17px;">Associazione 5R Zero</div>giorgio.elitropihttp://www.blogger.com/profile/07136021010149345485noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-62225113335301697642021-07-28T23:39:00.004-07:002021-07-28T23:39:22.023-07:00Earth Overshoot Day 2021<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX8OflGZ6RCGn3tIew0P0LnlKH7jogsZWfEK7XtXqOcm09ADiE3CRC-s3TEAVvkPtENmfSvQs4ld645m2wGqWtBTdXZU-KhalsIsu6vRwU4Qn248urZOSzR8-I3AhKSPTbIpsS0wF7WR4/s569/04955D6F-9DF6-4216-88B2-C11044D329F6.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="569" data-original-width="554" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX8OflGZ6RCGn3tIew0P0LnlKH7jogsZWfEK7XtXqOcm09ADiE3CRC-s3TEAVvkPtENmfSvQs4ld645m2wGqWtBTdXZU-KhalsIsu6vRwU4Qn248urZOSzR8-I3AhKSPTbIpsS0wF7WR4/s320/04955D6F-9DF6-4216-88B2-C11044D329F6.jpeg" width="312" /></a></div><br /><p>Oggi, 29 luglio, cade l'#EarthOvershootDay 2021: la Terra, oggi, ha esaurito tutte le sue risorse annuali. Oggi è il giorno in cui gli esseri umani hanno consumato tutto quello che la natura è in grado di produrre in un anno. </p><p>E così non possiamo più andare avanti… </p><p>Il tempo per porsi delle domande è finito da parecchio perché le risposte le conosciamo e non possiamo più nascondere la testa sotto la sabbia come degli struzzi. Ora è il momento di fare una vera #RivoluzioneEcologica basata sull'azzeramento degli sprechi, sullo stop al consumo di suolo e su una reale #EconomiaCircolare.</p><p>#RifiutiZero</p>giorgio.elitropihttp://www.blogger.com/profile/07136021010149345485noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-68315422649304116672021-06-24T08:38:00.001-07:002021-06-24T12:49:27.141-07:00Stop al monouso<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikQMzaBMCNK8ktnK5XKYhIfdGdHlWYdEGnnBSBlKHfL8rRF8hp9NtX0b1iY0tTgJG-lCUYIWsO4MwPP6SWH-9j8kM10sFTrluMwZK7VMB9hLg7K2JKSWKxobnLJsB2JT89ghvlkwI2wnA/s1437/1624563426291.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1437" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikQMzaBMCNK8ktnK5XKYhIfdGdHlWYdEGnnBSBlKHfL8rRF8hp9NtX0b1iY0tTgJG-lCUYIWsO4MwPP6SWH-9j8kM10sFTrluMwZK7VMB9hLg7K2JKSWKxobnLJsB2JT89ghvlkwI2wnA/s320/1624563426291.jpg" /></a></div><span face="sans-serif" style="font-size: large;"><br /></span><p></p><p><span style="font-family: arial;"><span face="sans-serif">Il 3 luglio sarà una data importante per il proseguimento del cammino verso la sostenibilità e il contrasto allo spreco.</span><span face="sans-serif"> In Europa entra in vigore</span><span style="background-color: white;"> la </span><strong style="background-color: white; box-sizing: border-box;"><a aria-label="undefined (apri in una nuova scheda)" href="https://www.rinnovabili.it/ambiente/stop-plastica-monouso-europa/" rel="noreferrer noopener" style="background-color: transparent; box-sizing: border-box; text-decoration-line: none;" target="_blank">direttiva UE 2019/904</a></strong><span style="background-color: white;">, un provvedimento che per la prima volta vieta la vendita di cotton-fioc, posate, piatti, cannucce, palette, bastoncini per palloncini realizzati in plastica, nonché alcuni contenitori alimentari in polistirolo espanso. </span></span></p><p><span style="font-family: arial;">Anche l'Italia l'ha recepita, ma a "modo nostro", con tanti distinguo... Tuttavia le nostre scelte responsabili arrivano prima e possono essere immediatamente efficaci. </span></p><p><span style="font-family: arial;"><span face="sans-serif">Innanzitutto il consumatore può scegliere locali che rispettino le disposizioni plastic free. </span><span face="sans-serif">Inoltre il consumatore può evitare il monouso di plastica. Come? Beh, semplicemente non usando cannucce o manufatti fatti in plastica o bioplastica. Semplice!<br />#RifiutiZero </span></span></p><p><br /></p><p><br /></p>giorgio.elitropihttp://www.blogger.com/profile/07136021010149345485noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-11796889246586438242021-06-23T02:58:00.001-07:002021-06-23T02:58:13.099-07:00Transizione ecologica o transizione industriale?<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS0FmT0ozwDvG6dTtKEk7NQMjBUmtrjzfYX3jKGESH5BbrDtfT51OMNlD542oBRQ1LQxvyy_UkiOeSRdqaEp8sbWUMIGd7crFWl6j02D2-rThftePO7-hEE2ZxYPAb7iv9M9UdxzFyv2UL/s506/Schermata+2021-06-23+alle+11.56.38.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="506" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS0FmT0ozwDvG6dTtKEk7NQMjBUmtrjzfYX3jKGESH5BbrDtfT51OMNlD542oBRQ1LQxvyy_UkiOeSRdqaEp8sbWUMIGd7crFWl6j02D2-rThftePO7-hEE2ZxYPAb7iv9M9UdxzFyv2UL/s320/Schermata+2021-06-23+alle+11.56.38.png" width="320" /></a></div><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: system-ui, -apple-system, system-ui, ".SFNSText-Regular", sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><br /></span><p></p><p><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: system-ui, -apple-system, system-ui, ".SFNSText-Regular", sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">U</span><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: system-ui, -apple-system, system-ui, ".SFNSText-Regular", sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">na cosa è certa: in giro c'è troppa plastica e troppo spesso non sappiamo cosa farne. Già da diverso tempo, ahimè, grazie al decreto Clini, la plastica viene utilizzata come CSS (Combustibile Solido Secondario) per "produrre calore ed energia" dagli inceneritori per fare teleriscaldamento o dai cementifici per cuocere il clinker e fare cemento. A Bergamo ne sappiamo qualcosa...</span></p><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: system-ui, -apple-system, system-ui, ".SFNSText-Regular", sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">Ed ora, invece di seguire la strategia rifiuti zero [<span style="font-family: inherit;"><a class="oajrlxb2 g5ia77u1 qu0x051f esr5mh6w e9989ue4 r7d6kgcz rq0escxv nhd2j8a9 nc684nl6 p7hjln8o kvgmc6g5 cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x jb3vyjys rz4wbd8a qt6c0cv9 a8nywdso i1ao9s8h esuyzwwr f1sip0of lzcic4wl py34i1dx gpro0wi8" href="http://www.rifiutizerocapannori.it/rifiutizero/dieci-passi-verso-rifiuti-zero/?fbclid=IwAR0ZpBSbmDmH3ec9WFnKfkdb9RJOYi4Wd6boHxQSQwdpjIVgaou-ju1ZBv8" rel="nofollow noopener" role="link" style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: transparent; border-color: initial; border-style: initial; border-width: 0px; box-sizing: border-box; cursor: pointer; display: inline; font-family: inherit; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: inherit; text-decoration-line: none; touch-action: manipulation;" tabindex="0" target="_blank">http://www.rifiutizerocapannori.it/.../dieci-passi-verso.../</a></span>], posta tempo fa alla base della prima stella, cioè l'ambiente, ecco comparire questo nuovo progetto, che sembra piacere tanto agli amici dell'ENI... Se questo è il futuro che ci aspetta, non ne sono molto contento....</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: system-ui, -apple-system, system-ui, ".SFNSText-Regular", sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">Perché se il problema è l'enorme quantità di plastica che ci sommerge letteralmente, resto fortemente convinto che l'unica via da seguire sia quella della sua riduzione. E creare un nuovo circuito in cui ho bisogno di plastica per "produrre" qualcosa (da bruciare, vedi cementifici o inceneritori, o da trattare chimicamente, vedi idrogeno circolare) non mi porterà mai alla riduzione della plastica in circolazione: il sistema resterà sempre dopato perché avrò sempre bisogno di plastica da bruciare o da trattare chimicamente.</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: system-ui, -apple-system, system-ui, ".SFNSText-Regular", sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">Questa non mi pare vera economia circolare e neppure un esempio di transizione ecologica; semmai, un altro esempio di transizione industriale (e per di più bella lineare)...</div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: system-ui, -apple-system, system-ui, ".SFNSText-Regular", sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: inherit;"><a class="oajrlxb2 g5ia77u1 qu0x051f esr5mh6w e9989ue4 r7d6kgcz rq0escxv nhd2j8a9 nc684nl6 p7hjln8o kvgmc6g5 cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x jb3vyjys rz4wbd8a qt6c0cv9 a8nywdso i1ao9s8h esuyzwwr f1sip0of lzcic4wl q66pz984 gpro0wi8 b1v8xokw" href="https://www.facebook.com/hashtag/rifiutizero?__eep__=6&__cft__[0]=AZUiO3cEJGc1cQthUOeWpLclbhCYbuiP_OyXW62B883j5epENfZO9lRzxHAYSKbYVg6rJOkU1cV2reZ43XFEhz5-wH5RG60pMfl35Vla9IGwzJpUmec_uMMwg0NVoaGVE7g&__tn__=*NK-R" role="link" style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: transparent; border-color: initial; border-style: initial; border-width: 0px; box-sizing: border-box; cursor: pointer; display: inline; font-family: inherit; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: inherit; text-decoration-line: none; touch-action: manipulation;" tabindex="0">#rifiutizero</a></span> <span style="font-family: inherit;"><a class="oajrlxb2 g5ia77u1 qu0x051f esr5mh6w e9989ue4 r7d6kgcz rq0escxv nhd2j8a9 nc684nl6 p7hjln8o kvgmc6g5 cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x jb3vyjys rz4wbd8a qt6c0cv9 a8nywdso i1ao9s8h esuyzwwr f1sip0of lzcic4wl q66pz984 gpro0wi8 b1v8xokw" href="https://www.facebook.com/hashtag/nonbruciamoilnostrofuturo?__eep__=6&__cft__[0]=AZUiO3cEJGc1cQthUOeWpLclbhCYbuiP_OyXW62B883j5epENfZO9lRzxHAYSKbYVg6rJOkU1cV2reZ43XFEhz5-wH5RG60pMfl35Vla9IGwzJpUmec_uMMwg0NVoaGVE7g&__tn__=*NK-R" role="link" style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: transparent; border-color: initial; border-style: initial; border-width: 0px; box-sizing: border-box; cursor: pointer; display: inline; font-family: inherit; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: inherit; text-decoration-line: none; touch-action: manipulation;" tabindex="0">#NonBruciamoIlNostroFuturo</a></span></div>gioelihttp://www.blogger.com/profile/08389678750465062690noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-4163868595618417522021-06-23T02:54:00.001-07:002021-06-24T12:51:15.475-07:00Ripensiamo l'imballaggio!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibvBXy0-iDW23ucw0M_e4CNGQDx5GiKGMjKKK-l1fF2EIUzXUoaF_QXGUNjw5xQ9z-ZSR2PKXYTMo4hTMfdIwaC8uXnkRFdP6QDA3D3eYF5Iim-Gvvy1TGnhKWoiNg_NR52YqORDhGdeYY/s500/Schermata+2021-06-23+alle+11.53.03.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="284" data-original-width="500" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibvBXy0-iDW23ucw0M_e4CNGQDx5GiKGMjKKK-l1fF2EIUzXUoaF_QXGUNjw5xQ9z-ZSR2PKXYTMo4hTMfdIwaC8uXnkRFdP6QDA3D3eYF5Iim-Gvvy1TGnhKWoiNg_NR52YqORDhGdeYY/s320/Schermata+2021-06-23+alle+11.53.03.png" width="320" /></a></div><br /><p><br /></p><div class="kvgmc6g5 cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; color: #050505; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto"><span style="font-family: arial;">Per dare il via a una nuova normalità in cui il riutilizzo è una pratica standard, l’UE e i responsabili delle decisioni a livello nazionale devono:<span class="pq6dq46d tbxw36s4 knj5qynh kvgmc6g5 ditlmg2l oygrvhab nvdbi5me sf5mxxl7 gl3lb2sf hhz5lgdu" style="display: inline-flex; height: 16px; margin: 0px 1px; vertical-align: middle; width: 16px;"><br /></span></span></div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; color: #050505; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto"><span style="font-family: arial;"><span class="pq6dq46d tbxw36s4 knj5qynh kvgmc6g5 ditlmg2l oygrvhab nvdbi5me sf5mxxl7 gl3lb2sf hhz5lgdu" style="display: inline-flex; height: 16px; margin: 0px 1px; vertical-align: middle; width: 16px;"><img alt="1️⃣" height="16" referrerpolicy="origin-when-cross-origin" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t7a/1/16/31_20e3.png" style="border: 0px;" width="16" /></span> Definire design condivisi per i contenitori in UE, al fine di aumentarne il riutilizzo, nonché promuovere sistemi come i programmi di consegna-restituzione che supportano il riutilizzo.</span></div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; color: #050505; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto"><span style="font-family: arial;"><span class="pq6dq46d tbxw36s4 knj5qynh kvgmc6g5 ditlmg2l oygrvhab nvdbi5me sf5mxxl7 gl3lb2sf hhz5lgdu" style="display: inline-flex; height: 16px; margin: 0px 1px; vertical-align: middle; width: 16px;"><img alt="2️⃣" height="16" referrerpolicy="origin-when-cross-origin" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t99/1/16/32_20e3.png" style="border: 0px;" width="16" /></span> Adottare politiche in materia di appalti pubblici che diano la priorità a servizi e prodotti di riutilizzo per eventi e strutture pubblici e sponsorizzati.</span></div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; color: #050505; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto"><span style="font-family: arial;"><span class="pq6dq46d tbxw36s4 knj5qynh kvgmc6g5 ditlmg2l oygrvhab nvdbi5me sf5mxxl7 gl3lb2sf hhz5lgdu" style="display: inline-flex; height: 16px; margin: 0px 1px; vertical-align: middle; width: 16px;"><img alt="3️⃣" height="16" referrerpolicy="origin-when-cross-origin" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/tb8/1/16/33_20e3.png" style="border: 0px;" width="16" /></span> Adottare misure integrative, compresi i divieti mirati sui prodotti monouso e gli incentivi economici per attuare il riutilizzo.</span></div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; color: #050505; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto"><span style="font-family: arial;"><span class="pq6dq46d tbxw36s4 knj5qynh kvgmc6g5 ditlmg2l oygrvhab nvdbi5me sf5mxxl7 gl3lb2sf hhz5lgdu" style="display: inline-flex; height: 16px; margin: 0px 1px; vertical-align: middle; width: 16px;"><img alt="4️⃣" height="16" referrerpolicy="origin-when-cross-origin" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/td7/1/16/34_20e3.png" style="border: 0px;" width="16" /></span> Stabilire obiettivi di riutilizzo per ogni settore, compresi i trasporti, la vendita al dettaglio, i servizi di ristorazione e l'e-commerce.</span></div></div><div class="o9v6fnle cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q" style="background-color: white; color: #050505; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto"><span style="font-family: arial;"><span class="pq6dq46d tbxw36s4 knj5qynh kvgmc6g5 ditlmg2l oygrvhab nvdbi5me sf5mxxl7 gl3lb2sf hhz5lgdu" style="display: inline-flex; height: 16px; margin: 0px 1px; vertical-align: middle; width: 16px;"><img alt="✏️" height="16" referrerpolicy="origin-when-cross-origin" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/te4/1/16/270f.png" style="border: 0px;" width="16" /></span> <a href="https://act.wemove.eu/campaigns/scegliamo-riciclaggio?utm_campaign=pVHhxQV7si&utm_medium=facebook&utm_source=share&fbclid=IwAR1jMEvlf2NC0qP0PAdQH-HrAb9mkKCyMTmTAj_aVVpDM7JiqvLZ63UZWhs" target="_blank">Firmiamo!!</a></span></div><div dir="auto"><span style="font-family: arial;"><br /></span></div><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><br /></div></div>gioelihttp://www.blogger.com/profile/08389678750465062690noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-8292180691010986252021-06-23T02:50:00.003-07:002021-06-23T02:50:44.225-07:00Verso la vera transizione ecologica<p><span style="background-color: white;"><br /></span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTqxETwPbYZ6jObdNqUv2gx_X6P71ofoETCn0SVa3dTF5lSHKiGL-ihnHsIvctC0tOpVghjtZUy8qT1VA-5XoYY7zbbSVdoVyduELp_vIlXX-0XLAKmK9L5Mp0UlFP31lT3tasBp8ovVd-/s841/Schermata+2021-06-23+alle+11.47.35.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="595" data-original-width="841" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTqxETwPbYZ6jObdNqUv2gx_X6P71ofoETCn0SVa3dTF5lSHKiGL-ihnHsIvctC0tOpVghjtZUy8qT1VA-5XoYY7zbbSVdoVyduELp_vIlXX-0XLAKmK9L5Mp0UlFP31lT3tasBp8ovVd-/s320/Schermata+2021-06-23+alle+11.47.35.png" width="320" /></a></div><br /><span style="background-color: white;"><br /></span><p></p><p><span style="background-color: white;">I</span><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: system-ui, -apple-system, system-ui, ".SFNSText-Regular", sans-serif; white-space: pre-wrap;">n Giappone hanno realizzato dei mattoni da utilizzare in edilizia partendo da scarti alimentari! Altro che bruciare plastica, pneumatici e gomma per fare il cemento… Queste sono le cose che ci piacerebbe vedere quando si parla di transizione ecologica… </span></p><p><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: system-ui, -apple-system, system-ui, ".SFNSText-Regular", sans-serif; white-space: pre-wrap;">Per maggiori informazioni, <a href="https://www.ohga.it/trasformare-gli-scarti-alimentari-in-un-materiale-piu-forte-del-cemento-lidea-ecologica-arriva-dal-giappone/" target="_blank">leggete qui</a></span></p><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: system-ui, -apple-system, system-ui, ".SFNSText-Regular", sans-serif; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: inherit;"><a class="oajrlxb2 g5ia77u1 qu0x051f esr5mh6w e9989ue4 r7d6kgcz rq0escxv nhd2j8a9 nc684nl6 p7hjln8o kvgmc6g5 cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x jb3vyjys rz4wbd8a qt6c0cv9 a8nywdso i1ao9s8h esuyzwwr f1sip0of lzcic4wl q66pz984 gpro0wi8 b1v8xokw" href="https://www.facebook.com/hashtag/rifiutizero?__eep__=6&__cft__[0]=AZXXzkwqYSBok3mPr4ESdnZVYY2dcvbshi4O39RdC8qCOGUdckbWlg3wKoNXQUKWfS_w4rBQCojQSsKvWm75DTx_hxFJPPU-0dDWyaxmAwTmk2kvKT4Q8nJO3UPnVrsekIk&__tn__=*NK-R" role="link" style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: transparent; border-color: initial; border-style: initial; border-width: 0px; box-sizing: border-box; cursor: pointer; display: inline; font-family: inherit; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: inherit; text-decoration-line: none; touch-action: manipulation;" tabindex="0">#RifiutiZero</a></span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: system-ui, -apple-system, system-ui, ".SFNSText-Regular", sans-serif; white-space: pre-wrap;"><br /></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: system-ui, -apple-system, system-ui, ".SFNSText-Regular", sans-serif; white-space: pre-wrap;"><br /></div>gioelihttp://www.blogger.com/profile/08389678750465062690noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-46313479334199261992020-08-21T05:05:00.001-07:002021-05-09T09:11:07.985-07:00Earth Overshot day<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiARTAZGF2kh71Sqpt_9YNni9D-WWQQBnr0-UxfEKOfNvrhGCQGMNjqTN8VnkQGUl5fxUxN-IOcItRU-la_FaAeqQPjFHwO0FL5SPaCBaK1Yiq9ZdzvIUVkkq_rw1ROw6FM5JpvZrTLXz8o/s1428/F1CBFC4D-DA5D-45DF-BF6B-E6792863ED07.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="708" data-original-width="1428" height="159" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiARTAZGF2kh71Sqpt_9YNni9D-WWQQBnr0-UxfEKOfNvrhGCQGMNjqTN8VnkQGUl5fxUxN-IOcItRU-la_FaAeqQPjFHwO0FL5SPaCBaK1Yiq9ZdzvIUVkkq_rw1ROw6FM5JpvZrTLXz8o/w320-h159/F1CBFC4D-DA5D-45DF-BF6B-E6792863ED07.jpeg" width="320" /></a></div><p><br /></p><p>Domani 22 agosto gli uomini avranno consumato tutto il carburante che fa funzionare il motore della terra. Da domani consumeremo le riserve ecologiche dei nostri figli e nipoti. Eppure noi umani continuiamo allegramente a dissipare risorse come prima. E buon per noi che, “grazie” al lockdown e alla contrazione mondiale della produzione, abbiamo recuperato 24 giorni rispetto al 2019. </p><p>Pesca non sostenibile, allevamenti intensivi, deforestazioni, utilizzo smodato di fonti fossili, cemento e asfalto, sfruttamento del sottosuolo, plastica e rifiuti in ogni angolo del pianeta... Così non possiamo più andare avanti... Certamente non dobbiamo augurarci un altro lockdown... Nel nostro piccolo, sarebbe auspicabile cambiare le nostre abitudini quotidiane, per esempio evitando l’usa e getta, gli sprechi alimentari, l’eccessivo consumo di carne, muovendoci a piedi, in bicicletta e con i mezzi pubblici e riducendo i viaggi inutili (soprattutto quelli per andare in vacanza in mete esotiche con gli aerei)... Pensando in grande, invece, occorre passare da un capitalismo estrattivo basato sul dogma – fisicamente irrealizzabile – della “crescita infinita in un mondo finito”, a una società demograficamente più stabile ed economicamente più sobria nei consumi, che sappia sfruttare al meglio la tecnologia per ridurre gli sprechi, non certo per indurne di nuovi. Una bella battaglia insomma... Ma se vogliamo dare un futuro più certo ai nostri figli, da vincere a tutti i costi e nel più breve tempo possibile. Perché di tempo non ce n’è più.</p>gioelihttp://www.blogger.com/profile/08389678750465062690noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-59794878207685697422020-05-27T15:27:00.001-07:002020-05-27T15:30:05.652-07:00Cementifici usati come inceneritori<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoSQAcBnyNjk4UAJSe3rVHAy9hlQb7e6wn4escNOTguVPJwmFZzz1DhnDu-tAGkrgiIMRAXMX218yaNRv8QeKw_Iv6AqhH-ejXw-2uiez-jfJDXPyzIBiqNwloIfUcCNLD2Hpudb_gOJY-/s1600/cementi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="377" data-original-width="773" height="156" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoSQAcBnyNjk4UAJSe3rVHAy9hlQb7e6wn4escNOTguVPJwmFZzz1DhnDu-tAGkrgiIMRAXMX218yaNRv8QeKw_Iv6AqhH-ejXw-2uiez-jfJDXPyzIBiqNwloIfUcCNLD2Hpudb_gOJY-/s320/cementi.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="background-color: white; color: #1d2129; line-height: 19.32px; margin-bottom: 6px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #1d2129; line-height: 19.32px; margin-bottom: 6px;">
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">Che l’Italia fosse uno strano Paese non lo scopro di certo oggi, ne avevo già avvertito da tempo parecchie avvisaglie. Quanto però accaduto in questi giorni me ne dà un’ulteriore conferma. Già, perché se un mese fa il ministro dell’ambiente ha definito nuove regole per la gestione degli pneumatici fuori uso (estromettendoli di fatto dal divenire CSS) e mentre in commissione ambiente al senato si inizia a lavorare per abolire una legge un po’ sciocchina che prevede di dover utilizzare almeno un 50% di plastica vergine per produrre vaschette e bottiglie (di plastica) per uso alimentare (iniziando finalmente un percorso reale di economia circolare, in cui si utilizza realmente TUTTA la plastica riciclata, dandole così nuova vita...), in regione Lombardia il presidente della commissione rifiuti (che se non ero è pure laureato in ingegneria) elabora una relazione conclusiva in cui, in nome dell’economia circolare e mettendo mano allo sblocca Italia (parole sue), inserisce i cementifici nel circuito dello smaltimento dei rifiuti “non riciclabili” facendogli quindi bruciare, come già avviene a Calusco d’Adda in via sperimentale da una decina d’anni (immettendo nell’ambiente, ogni anno, 25 kg di arsenico e 15 kg di mercurio) proprio quella plastica e quegli pneumatici (tritandoli e mischiandoli per benino e chiamandoli Combustibili Solidi Secondari) che si sta dimostrando essere riciclabili. Io spero che si sappia che i cementifici, impianti altamente pericolosi ma costruiti per produrre cemento (da costruire pertanto lontano dai centri abitativi sin dai tempi del re) hanno limiti di emissioni nove volte superiori a quelli degli inceneritori (costruiti per bruciare rifiuti): se un inceneritore non può emettere, per esempio, più di 200 mg/Nmc di ossidi di Azoto, un cementificio può arrivare sino a 1800 mg/Nmc... Ma magari si vuol cambiare la norma ed equiparare i due impianti imponendo limiti (ovviamente in modo restrittivo) a entrambi. Vedremo.<br />Aggiungo per ultimo una riflessione personale.Tutti in questi giorni parlano di futuro sostenibile. Qualche giorno fa la Danimarca ha annunciato che vuol eliminare la plastica da bruciare nei propri inceneritori (costruiti per fare teleriscaldamento) non solo per questioni ambientali (ridurranno la CO2), ma soprattutto per una questione economica. Ecco, in Italia invece assistiamo a continue spinte bipolari: da una parte provando ad attivare nuove dinamiche di produzione che tengano conto finalmente delle leggi della fisica (cioè che le nostre risorse sono limitate e che pertanto la materia non va sprecata), incentivando azioni concrete di recupero “al 100%” della materia, senza buttare via nulla, cioè seguendo una reale economia circolare, dall’altra continuando a propinare le vecchie logiche della produzione senza alcun limite, che trova sempre una soluzione ad ogni tipo di rifiuto, spesso trasformando la materia in energia, in barba alle leggi che regolano la materia (nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma). Perché tanto, alla fine, da qualche parte, le ceneri tossiche delle sostanze incenerite le si dovranno buttare da qualche parte: se non sarà nelle miniere di sale in Germania (vedi inceneritori) sarà nel cemento con cui costruiremo domani le nostre case, i nostri asili, le nostre scuole, i nostri ospedali, i nostri oratori... E tutto in virtù di un’economia circolare perché “non si butta via niente”...<br />P.S. per approfondire la questione CSS e cementifici: <a data-ft="{"tn":"-U"}" data-lynx-mode="async" data-lynx-uri="https://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.zerowasteitaly.org%2Fdocumenti%2Fbarletta%2FDICIAULA.pdf%3Ffbclid%3DIwAR34OFNVlgoFawPuj88q7me4rMm-s44pQIUV9zFqLCMQ34BubWGGBwHNrG4&h=AT0HPtg0lF4EbMoBxKZF_DrsYON66rotUybq10gCNZfryyW40R9Onhwhs2irg8awnb9Bx8nt10icss6mRMHYxT_YIbGqZSljLRnTCxzRnpL2eWiXOUF02m4S-2MbdqOwiA224dKU2VzdQ0EUz1tEDvWrwIwdvpW0JCxua2BYzTw4bKvthEK8ARzqVFqL6i4jyOHmeEqehHvJjqYFW4Fw_iNnOX-Rnre_UEAKZUtlrfDVq84yMB7yc1dJ3YjOf6zGev-9DV-WuOiA1c60Qh3qpgrPLN1_HB0iz1nTni-hUYXRR7SQJU_reFacY6zUF_35jfhOn3D807XzEiJbGaqMeVbZUc5U-9f8il3t37UPrvb3qA7eXcOpiPxwjWBiDzffVu9TRKbBz3sr3_JW8VYlZaPxGksL0HMbpBYUwzbNf0ihzp6wfgZL5qDZPq1EmsMJIMA5A8XX2XWI" href="http://www.zerowasteitaly.org/documenti/barletta/DICIAULA.pdf?fbclid=IwAR34OFNVlgoFawPuj88q7me4rMm-s44pQIUV9zFqLCMQ34BubWGGBwHNrG4" rel="nofollow" style="color: #385898; cursor: pointer; text-decoration: none;" target="_blank">http://www.zerowasteitaly.org/documen…/barletta/DICIAULA.pdf</a></span></div>
<div style="background-color: white; color: #1d2129; display: inline; line-height: 19.32px; margin-top: 6px;">
<span class="_5afx" style="color: #385898; cursor: pointer; direction: ltr; text-decoration: none; unicode-bidi: isolate;"><span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;"><a class="_58cn" data-ft="{"type":104,"tn":"*N"}" href="https://www.facebook.com/hashtag/nonbruciamoilnostrofuturo?source=feed_text&epa=HASHTAG&__xts__%5B0%5D=68.ARBorbYa-3lECc5UjgaVZd8oQYFZYDgIZ_0GjE7ELJ1_-zuFCO6-SRhoFve-Y2YEKJ5qVLSdvbv9psSs1BVzymwZXCLGt4givYIqDSopu5asaIH2Qpdo5-0_7Q5wzvDvF5qGwA7n6SuWaBrPcabAYuF0wrTFRU60Wp0cCLfYsbx66M7hUiuUJmjKJh1UJQVMQSvKPkBqUCE2sHeV&__tn__=%2ANK-R" style="color: #385898; cursor: pointer; text-decoration: none;"><span aria-label="hashtag" class="_58cl _5afz" style="color: #365899; unicode-bidi: isolate;">#</span><span class="_58cm">NonBruciamoIlNostroFuturo</span></a></span></span></div>
<div>
<div style="background-color: white; color: #1d2129; display: inline; line-height: 19.32px; margin-top: 6px;">
<span class="_5afx" style="color: #385898; cursor: pointer; direction: ltr; text-decoration: none; unicode-bidi: isolate;">#5RZeroSprechi</span></div>
</div>
giorgio.elitropihttp://www.blogger.com/profile/07136021010149345485noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-55539531377375268582020-03-03T23:00:00.002-08:002020-03-03T23:00:37.324-08:00Crisi climatica ed ambientale: comprenderla ed affrontarla<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Conferenza a
Brescia del 6 febbraio 2020 con Luca Mercalli</b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWn11JMpADNoVb4-8F0ynFUJcxnmOKfW1Axb5wh_0LOffdbF51QMwrM1k7w0EQRG83UT5xvUBufaDdDWixy6glL-NRXXBFXBt-gz1aRMR3jgdcowepHGraJH7C9ok0MfxRBYQxt5FudXc/s1600/image001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWn11JMpADNoVb4-8F0ynFUJcxnmOKfW1Axb5wh_0LOffdbF51QMwrM1k7w0EQRG83UT5xvUBufaDdDWixy6glL-NRXXBFXBt-gz1aRMR3jgdcowepHGraJH7C9ok0MfxRBYQxt5FudXc/s320/image001.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Luca Mercalli inizia parlando
del clima nel tempo e delle “variabili fisiche e biologiche”, dalle quali si riesce a stimare
quale sia stata la temperatura migliaia d'anni fa, per esempio, gli anelli
degli alberi o l’andamento
dei ghiacciai, il ritrovamento di fossili ed i termometri isotopici (cioè una
stima tra gli isotopi e la temperatura).</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il primo termoscopio è stato
realizzato da Galileo Galilei nel 1607, mentre Daniel Gabriel Fahrenheit
inventa il termometro ad alcol nel <st1:metricconverter productid="1709, a" w:st="on">1709, a</st1:metricconverter> cui seguì quello a mercurio nel 1725.
Nel 1742 Andres Celsius propose l'introduzione di una scala centigrada.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Dalla metà del 1700 iniziano
a diffondersi in Europa e da questo momento si iniziano a rilevare i dati,
quindi da questo momento le stime sono molto più precise perché basate su dati.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal">
<!--[endif]--><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwrA3zHdkRdA4qqHUAltJnB3pg1i1I7I_8FmhH9nGZYOsbPNR7kwQ4JKHu5vMgHRFB_eQp35BuTKsJ8JG6joq2jgTUeewAUrowp0Lffcgf4GFBlyZUvtGdfJWxqKWE-18mYtV2SeYa3aw/s1600/image002.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="281" data-original-width="408" height="220" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwrA3zHdkRdA4qqHUAltJnB3pg1i1I7I_8FmhH9nGZYOsbPNR7kwQ4JKHu5vMgHRFB_eQp35BuTKsJ8JG6joq2jgTUeewAUrowp0Lffcgf4GFBlyZUvtGdfJWxqKWE-18mYtV2SeYa3aw/s320/image002.jpg" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><i>Il grafico parte dall'anno
zero e dal 1800 si ha una precisione più alta nella rilevazione.</i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Tra il 1600 e il 1800 si ha
la “piccola era glaciale” e poi, fino a metà del 1900, la temperatura risale a valori
medi, ma dal 1950 la crescita è eccessiva, quindi non si può usare la storia
per giustificare il cambiamento climatico, perché i tempi sono totalmente
diversi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Cosa genera la “piccola era
glaciale” di cui si hanno tracce anche nei quadri dei pittori dell’epoca.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Si stima che ci sia stato un
piccolo raffreddamento del Sole, quindi cause esterne alla terra non si possono
ricercare; in realtà sono state una serie di enormi eruzioni vulcaniche. La
prima e più devastante è stata quella del vulcano Samalas in Indonesia nel
1257. Il Samalas è un vulcano enorme, le cui ceneri nella stratosfera hanno
causato questo raffreddamento: le polveri nella stratosfera impediscono ai
raggi solari di arrivare sulla Terra.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Non essendoci internet, in
Europa non si sapeva dell'eruzione del Samalas; a Genova, nel 1260, si ferma il
commercio per il freddo. Oltre al Samalas, nel giro di qualche centinaio
d'anni, altri grandi vulcani eruttano.<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"></span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKGemSjsCN5FoPEfq2XVcMeEQnBbD930rTd9qCZ071Rr8G7pVE_2BKAIuI2wvAXUVGoVGXvhSdCG3kFHvgNOqIMbvnXQuC6qlA-YxCMDk6L-Ob-EDnUiN5omcOJyuj9qwAIAMK7nM_biY/s1600/image003.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKGemSjsCN5FoPEfq2XVcMeEQnBbD930rTd9qCZ071Rr8G7pVE_2BKAIuI2wvAXUVGoVGXvhSdCG3kFHvgNOqIMbvnXQuC6qlA-YxCMDk6L-Ob-EDnUiN5omcOJyuj9qwAIAMK7nM_biY/s320/image003.jpg" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<!--[if gte vml 1]><v:shape id="_x0000_s1034" type="#_x0000_t75"
style='position:absolute;margin-left:3.1pt;margin-top:-9.1pt;width:283.6pt;
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</v:shape><![endif]--><!--[if !vml]--><!--[endif]--><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinbYASPJfORLVdo7wR5NXLC0ZZgmwHD6J15MhaWpXuM66Pni0yJzmTMhYqYVfdM34-Hrsz9fcdwiOtTU8fME4k9RIZH-v1inAqtPJV-ofGfRk72j33jeky8cD3Tw0K4tP5h2ghvVH0OeA/s1600/image004.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="310" data-original-width="378" height="262" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinbYASPJfORLVdo7wR5NXLC0ZZgmwHD6J15MhaWpXuM66Pni0yJzmTMhYqYVfdM34-Hrsz9fcdwiOtTU8fME4k9RIZH-v1inAqtPJV-ofGfRk72j33jeky8cD3Tw0K4tP5h2ghvVH0OeA/s320/image004.jpg" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Osservando il trend di questo
grafico, si vede bene come dal 1980 si ha un aumento deciso della temperatura
media, con un trend molto accentuato, ed è questo che deve far riflettere su
quale sia la causa, che non si spiega con nessuna causa naturale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Stiamo andando verso qualcosa
di ignoto...<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">L<span lang="ZH-CN">’</span>uomo
di Similaun (Otzi) è stato ritrovato nel 1991 ed è perfettamente conservato e
datato circa 5300 anni fa: vuol dire che non si è mai de-ghiacciato, cioè che è
da 5300 anni che i ghiacciai non erano così piccoli.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Cause del riscaldamento
globale</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">I vulcani? emettono qualche
punto percentuale di anidride carbonica rispetto agli uomini.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il Sole? In questo periodo
è pure più freddo...<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Quindi la colpa è da imputare
alla nostra CO2, o meglio ad un mix di gas, tra cui <st1:personname productid="la CO" w:st="on">la CO</st1:personname>2.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><st1:personname productid="la CO" w:st="on">La CO</st1:personname>2 in atmosfera la si studia analizzando il ghiaccio del Polo Sud, che è
una zona climaticamente stabile; attualmente si sono studiati 3200 metri di
ghiaccio sui 3500 di quelli presenti al Polo Sud.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Noi Homo Sapiens abbiamo
circa 200mila anni siamo sopravvissuti a due glaciazioni; l'uomo ha iniziato a
muoversi dall'Africa 40mila anni fa, l'agricoltura ha circa 10mila anni. Quindi
noi siamo preparati al freddo, ma al caldo? Evolutivamente è una cosa nuova.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Già ora siamo fuori dalla
zona di temperatura che ci ha permesso di vivere.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Attualmente, produciamo 40
miliardi di tonnellate di CO2 l'anno.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<!--[if gte vml 1]><v:shape id="_x0000_s1027" type="#_x0000_t75"
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<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2gaNK5z-PBBxD-M4gyrnlSgtRzWeYIy9dkRDCEJGWgFZfeZ-8wiS03B-Td3ifLjbNP505B9ghGdPzEpiBajdKni2tnRIPZXCnHN29y6C1ETomA6XkaEAZTuZEdgiFh56TqzU9EF5qG0Q/s1600/image005.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2gaNK5z-PBBxD-M4gyrnlSgtRzWeYIy9dkRDCEJGWgFZfeZ-8wiS03B-Td3ifLjbNP505B9ghGdPzEpiBajdKni2tnRIPZXCnHN29y6C1ETomA6XkaEAZTuZEdgiFh56TqzU9EF5qG0Q/s320/image005.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNR114M-RDXG7gPFdYpkRKNhVxXVtimW8yPxbEcUDXm29LguhlofaNMccmO0TF4ekH5pVlTRaJBm5ba2Tvi-qi5YQTuvRaO8YZiHB1romW5kjPpo1BrMKrBv3t2njehyswhftaxKFYe9Y/s1600/image006.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="276" data-original-width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNR114M-RDXG7gPFdYpkRKNhVxXVtimW8yPxbEcUDXm29LguhlofaNMccmO0TF4ekH5pVlTRaJBm5ba2Tvi-qi5YQTuvRaO8YZiHB1romW5kjPpo1BrMKrBv3t2njehyswhftaxKFYe9Y/s1600/image006.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirJ89bRCTZEiHnvo7DZJDfRdsLxsflFlpwYykzFu2oqW5twhT4HEUK8Bi0LWkQCGuMHPyLzj8SlEwLtRAykMdxbIeFnO4FqmPWGDz1XE4mFDREKdeU60wgHE4IXJL4k5tLFRiaeZbn8PE/s1600/image007.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirJ89bRCTZEiHnvo7DZJDfRdsLxsflFlpwYykzFu2oqW5twhT4HEUK8Bi0LWkQCGuMHPyLzj8SlEwLtRAykMdxbIeFnO4FqmPWGDz1XE4mFDREKdeU60wgHE4IXJL4k5tLFRiaeZbn8PE/s320/image007.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiktRN-k5FkL1cvdWpa_41daeoPQtdm_XHNyynwYASCDXM113i11qq3Cu6wJXrl4WobOlvg0JBu6yAKZ8J3Eu9itlwf5cmMibWdpQfP3o0uQjZsZyBsRkKjbvZLbs5-zkeLrFVWKmQr7b8/s1600/image008.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="337" data-original-width="409" height="263" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiktRN-k5FkL1cvdWpa_41daeoPQtdm_XHNyynwYASCDXM113i11qq3Cu6wJXrl4WobOlvg0JBu6yAKZ8J3Eu9itlwf5cmMibWdpQfP3o0uQjZsZyBsRkKjbvZLbs5-zkeLrFVWKmQr7b8/s320/image008.jpg" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Cronologia degli studi sul cambiamento climatico</b></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il primo studio che collega
carbone ad effetto serra è di Svante August Arrhenius e risale ad oltre 100
anni fa.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel 1979 viene redatto un
primo documento in cui tutti gli scienziati erano d'accordo e che prevedeva un
aumento della temperatura di 2-<st1:metricconverter productid="3 °C" w:st="on">3 °C</st1:metricconverter>.
Quindi già da questa data si poteva cominciare a fare qualcosa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<!--[if gte vml 1]><v:shape id="_x0000_s1030" type="#_x0000_t75"
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</v:shape><![endif]--><!--[if !vml]--><!--[endif]--><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDOGbkkjB-YuTj1wx-xfd0jacQgWuGnbntDJnh7T9UfOEa3Ora1SsnY0Rk1_5C25vdWg8uEXeoAg1KRHfd9I5lKjqIX4C-SatNo73xgaMMHyQUIN4qN8kuW6aU2xYE3vdIDoWsfFJJQ0A/s1600/image009.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDOGbkkjB-YuTj1wx-xfd0jacQgWuGnbntDJnh7T9UfOEa3Ora1SsnY0Rk1_5C25vdWg8uEXeoAg1KRHfd9I5lKjqIX4C-SatNo73xgaMMHyQUIN4qN8kuW6aU2xYE3vdIDoWsfFJJQ0A/s320/image009.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjU27iA59wj4qzG3FxdBTC21HnU00k_QCXDKs5CX8j2nZ-knh9J9rMcmTW4U4y4hEFzePX9ezAaY17m7-ok6wcZVtbthMTzK8NxBokAvGwdz3KQHKqb9_hZX_3kIrW6CHyYmvy-Fm47WTY/s1600/image010.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="304" data-original-width="367" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjU27iA59wj4qzG3FxdBTC21HnU00k_QCXDKs5CX8j2nZ-knh9J9rMcmTW4U4y4hEFzePX9ezAaY17m7-ok6wcZVtbthMTzK8NxBokAvGwdz3KQHKqb9_hZX_3kIrW6CHyYmvy-Fm47WTY/s320/image010.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOXogGJuNWFzSM6bnKh7j2hys6oT4foNzNnlpJU8HrwZ8pMkJnhEjgp_617dxDmvWmUEixtU89FhTyGDLlsQXgs1jBCc2IucBv9jWOvHvHgxCd4HhMxBnvxaaWM1gPivtFNAwVs7i5CrQ/s1600/image011.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOXogGJuNWFzSM6bnKh7j2hys6oT4foNzNnlpJU8HrwZ8pMkJnhEjgp_617dxDmvWmUEixtU89FhTyGDLlsQXgs1jBCc2IucBv9jWOvHvHgxCd4HhMxBnvxaaWM1gPivtFNAwVs7i5CrQ/s320/image011.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmLlVbulior7SOT7U57E1xMzoPpZ2ZSEh3MGFcv10om7fRt84tkwmjLo6tEeBZqDAxPH-dtisKcjAdbY0dMTrewIOA8H8-bYj3ZDfcdbBNKxdHcXseUNvADJpYDvotN02XRVEigXYgXJI/s1600/image012.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="332" data-original-width="421" height="252" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmLlVbulior7SOT7U57E1xMzoPpZ2ZSEh3MGFcv10om7fRt84tkwmjLo6tEeBZqDAxPH-dtisKcjAdbY0dMTrewIOA8H8-bYj3ZDfcdbBNKxdHcXseUNvADJpYDvotN02XRVEigXYgXJI/s320/image012.jpg" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Jimmy Carter (Presidente
degli Stati Uniti dal 1977 al 1981), sensibile ai temi ambientali, fa
installare dei pannelli per il riscaldamento dell'acqua alla Casa Bianca.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Ronald Reagan, il suo
successore, li fa togliere: vincono le lobby.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Da questo momento comincia la
<span lang="ZH-CN">“</span>corruzione<span lang="ZH-CN">”</span> degli scienziati e
la diffusione di informazioni false, tutte cose provate!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Tutti i settori in cui ci
sono grandi interessi economici cercano di rallentare o ostacolare la scienza.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Grazie a Reagan e Margaret
Thatcher si va verso una “nuova prateria di sviluppo”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Finalmente, nel 1992 la politica
riconosce il problema clima, problema che per la scienza era già noto da tempo. Si firma la
convenzione quadro sui cambiamenti climatici: tutti i paesi membri la firmano,
USA inclusi e si stabilisce la cura: diminuire la combustione del carbonio.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Negli anni si succedono le Conferenza
delle Parti (le COP), cui partecipano vari paesi del mondo, per decidere cosa fare.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel </span><st1:metricconverter productid="1997, a" style="font-family: georgia, 'times new roman', serif;" w:st="on">1997, a</st1:metricconverter><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> Kyoto, si fissa l'obiettivo
di ridurre del 5% le emissioni di CO2 rispetto a quelle del 1990; a questo
obiettivo però si </span><span lang="ZH-CN" style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">“</span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">ribellano</span><span lang="ZH-CN" style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">”</span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> i paesi non
industrializzati che vogliono la </span><span lang="ZH-CN" style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">“</span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">bella vita</span><span lang="ZH-CN" style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">”</span><span lang="ZH-CN" style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> </span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">grazie
al petrolio.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">George BUSH si toglie dal
protocollo di Kyoto, che doveva essere rispettato dai paesi sviluppati, così si
posticipa l'entrata in vigore del protocollo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel 2005 Putin firma
l'attuazione del protocollo di Kyoto. </span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Una svolta ambientalista? No,
semplicemente fiuta il business del gas, da sostituire al petrolio.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Un po' di vantaggio lo porta,
perché calano le emissioni dell'Europa, ma l'Asia diventa il primo inquinatore
del mondo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<st1:personname productid="La COP" style="font-family: georgia, 'times new roman', serif;" w:st="on">La COP</st1:personname><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">21 di Parigi è firmata anche da Obama.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><st1:personname productid="La COP" w:st="on">La COP</st1:personname>25, svoltasi nel dicembre 2019, porta sostanzialmente ad nulla di fatto e Trump se ne esce dall'accordo
di Parigi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Le chiacchiere e gli impegni
vanno e vengono, mentre le leggi fisiche sono invarianti dalla Creazione delle
Terra.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<!--[if gte vml 1]><v:shape id="_x0000_s1031" type="#_x0000_t75"
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</v:shape><![endif]--><!--[if !vml]--><!--[endif]--><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwsDe0lGA5uo_ASQh11V6lyMqg5pk3YNphtG0qg6o7FWV1ggMOFnhUKUSZ8cVdA31c3-9CAWV_aAwNA44uGYQptupLSShdYM4laevDBqtKHI0bCUNyxXsTMMC-GWIsljbrlChHbfH9JdM/s1600/image013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwsDe0lGA5uo_ASQh11V6lyMqg5pk3YNphtG0qg6o7FWV1ggMOFnhUKUSZ8cVdA31c3-9CAWV_aAwNA44uGYQptupLSShdYM4laevDBqtKHI0bCUNyxXsTMMC-GWIsljbrlChHbfH9JdM/s320/image013.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio5zF1TARBirKqYaMfr1QvlfSCCl-c7yLrvEXrBBUTUmI3VLVXdxsWeE2W4JF3npYXYWG3XYegThNURxy3qKUHn85VYHaojH7SPR1zm9zkXzn_JniB_NZ9dexAqSzY54-pkIJjFYxRmaI/s1600/image014.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="312" data-original-width="401" height="248" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio5zF1TARBirKqYaMfr1QvlfSCCl-c7yLrvEXrBBUTUmI3VLVXdxsWeE2W4JF3npYXYWG3XYegThNURxy3qKUHn85VYHaojH7SPR1zm9zkXzn_JniB_NZ9dexAqSzY54-pkIJjFYxRmaI/s320/image014.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; text-align: start;">Il grafico riporta </span><st1:personname productid="la CO" style="font-family: georgia, 'times new roman', serif; text-align: start;" w:st="on">la CO</st1:personname><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; text-align: start;">2 in atmosfera alla data delle varie COP, conferenze durante le quali si doveva agire per trovare accordi al fine di diminuirla.</span></i></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFqk2udobvpzY4_VMlFKB5oNUoXU2Aq62r0LHF8xC6_7XI4HFxMqAxz8CpebeLpfqpPQOLbn7M_7SgBKRuM1B5BcL8wOWbeggzsM-vTbOzXLAjH_08FcucKvkQdaruAm0VLIgS60ec_cc/s1600/image015.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFqk2udobvpzY4_VMlFKB5oNUoXU2Aq62r0LHF8xC6_7XI4HFxMqAxz8CpebeLpfqpPQOLbn7M_7SgBKRuM1B5BcL8wOWbeggzsM-vTbOzXLAjH_08FcucKvkQdaruAm0VLIgS60ec_cc/s320/image015.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0qIUZzU6USm3ORP4_Y9FwOaARZaKaJKo1AZTfMxMv2ze0JCfwu7SxiCCsJUNAOWPI1qfpnyAEVrxmt9oRTQv-QvU6jwg_SFbc3MBdzjv1d6K-t81PcXN59mtiocEn-_i4DacVCVFzscM/s1600/image016.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="321" data-original-width="377" height="272" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0qIUZzU6USm3ORP4_Y9FwOaARZaKaJKo1AZTfMxMv2ze0JCfwu7SxiCCsJUNAOWPI1qfpnyAEVrxmt9oRTQv-QvU6jwg_SFbc3MBdzjv1d6K-t81PcXN59mtiocEn-_i4DacVCVFzscM/s320/image016.jpg" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Come </span><span lang="ZH-CN" style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">“</span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">funziona</span><span lang="ZH-CN" style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">”</span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> l'uomo</span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Oggi, il negazionismo o è
pagato o è frutto di ideologie.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Per come ci siamo evoluti,
noi rifiutiamo la prevenzione a lungo termine! Un esempio è il nostro rapporto
con il fumo: sappiamo che fa male e che ci farà ammalare, ma molti di noi
continuano imperterriti a fumare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La specie Homo Sapiens ha circa
200 mila anni, e per 190 mila anni siamo stati cacciatori e raccoglitori, quindi
ci si occupava di sopravvivere giorno per giorno. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Al tempo non si conservava
nulla!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il nostro cervello si è
quindi programmato per eventi a breve termine.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Circa 10 mila anni fa, il
clima si stabilizza e diventiamo sedentari, questo porta a ragionare almeno di
anno in anno.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Al tempo, in tutto il mondo
si stima ci fossero 5milioni di sapiens, in epoca romana 30milioni.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Danni fatti</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Segue una serie di danni ambientali fatti dall'uomo in questo anni.</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Pensiamo all’arma nucleare: una guerra
nucleare compromette la vita per migliaia di anni.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Pensiamo se i nostri guai fossero stati causati dagli Egizi… ora
saremmo incavolati con loro, ma non potremmo farci fare nulla.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">L'Australia brucia a causa
dei cambiamenti climatici: c'è stata la combinazione dell'anno più caldo con
quella dell'anno più secco. Già nel 2013 i climatologi australiani avevano previsto
un aumento degli incendi, avviso rimasto inascoltato, a conferma dell'effetto Cassandra e della mancanza di sensibilità alla prevenzione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Il futuro</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Non possiamo più guarire il
clima! Il danno è fatto. Se da oggi ci comportassimo come un</span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> “buon padre di
famiglia”, a fine secolo avremmo +1 °C, perché già 1 °C ce lo siamo giocati in
100 anni. </span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Guardando la storia, restando
nei +2 °C, siamo nel limite della variabilità, si starà un po' peggio ma ci
possiamo adattare.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Tuttavia la raccolta dei dati ed i
modelli matematici continuano a migliorare, per questo ad oggi si prevede che
continuando con il modello “Business as usual” (cioè l'attuale modello di
sviluppo basato sulla crescita infinita e lo sfruttamento) a fine secolo ci
saranno +7 °C!</span></div>
<div class="MsoNormal">
<!--[if gte vml 1]><v:shape
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</v:shape><![endif]--><!--[if !vml]--><!--[endif]--><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Con +8 °C, a Brescia si avrebbe il clima di Karachi, in Pakistan.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Durante l'estate del 2003,
per il caldo sono morte 70000 persone in Europa. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">In questo momento, stiamo
pagando 40 anni di inerzia nel non far nulla.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Con +6°C si avrebbe uno
spostamento di 1000 metri di quota, cioè se noi siamo a 200 metri sul livello del mare, questo
clima lo ritroveremo a 1200.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<!--[if gte vml 1]><v:shape id="_x0000_s1032" type="#_x0000_t75"
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</v:shape><![endif]--><!--[if !vml]--><!--[endif]--><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9ub_DEjodtIe8JQzxLywMFgHkI08Jf5dBKe8ZC_9mJCqzSv9LDSS4LARRS-DvpyyT0GIln9dxKQysmmFdttvfP0UJCwocBE1SSti4yRMpDzXXWQngXveYlz_DN4b76h4eZIs3kWfDFvY/s1600/image017.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9ub_DEjodtIe8JQzxLywMFgHkI08Jf5dBKe8ZC_9mJCqzSv9LDSS4LARRS-DvpyyT0GIln9dxKQysmmFdttvfP0UJCwocBE1SSti4yRMpDzXXWQngXveYlz_DN4b76h4eZIs3kWfDFvY/s320/image017.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPPVj6uDW9oheSzVIjBe4q-uq3-nZgUPQllWltkoE5VRyD6kZn44103Z1yVbpqaUBSaHEjUTG8DnwPcDIE_2CTCMkDX7Oyd81cdn5Sn4yqITopW573tlv5WUX1boYGKqDGiq8YKT1nxD0/s1600/image018.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="351" data-original-width="422" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPPVj6uDW9oheSzVIjBe4q-uq3-nZgUPQllWltkoE5VRyD6kZn44103Z1yVbpqaUBSaHEjUTG8DnwPcDIE_2CTCMkDX7Oyd81cdn5Sn4yqITopW573tlv5WUX1boYGKqDGiq8YKT1nxD0/s320/image018.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5CHxKUVXB5ThnJDETnpl3fYzpMRUl7jX8aiSBNa3cRZ-o8qWMbLeRKStpzAcLzTeu9iVxwILNG3W1qWbi01DOCESpY5OxS820zgd8FhDtTdxdfF5rS_hyd4cWWA1DsyKJx_UdkDOLPXk/s1600/image019.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5CHxKUVXB5ThnJDETnpl3fYzpMRUl7jX8aiSBNa3cRZ-o8qWMbLeRKStpzAcLzTeu9iVxwILNG3W1qWbi01DOCESpY5OxS820zgd8FhDtTdxdfF5rS_hyd4cWWA1DsyKJx_UdkDOLPXk/s320/image019.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMhzyR6VeStyTwlQHXNG7HIV8BIDOPoWFeFHIo5Y9jlmHblGehZh2yKLf6qxnhiZnCCes1kfYeCdVVrVacAZaGp-AXyZ2YNPH3CP4iAFnRtTgVCQOOd8Q48Wxc1kRoBWpKuV5D2lZKt-M/s1600/image020.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="328" data-original-width="400" height="262" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMhzyR6VeStyTwlQHXNG7HIV8BIDOPoWFeFHIo5Y9jlmHblGehZh2yKLf6qxnhiZnCCes1kfYeCdVVrVacAZaGp-AXyZ2YNPH3CP4iAFnRtTgVCQOOd8Q48Wxc1kRoBWpKuV5D2lZKt-M/s320/image020.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF0Py38qGLDj61pr6MB5oyhoxrMl3T0jLFVMdBGop2QSiNkAgWeYsKjJFvWqLXkU2r7QPVcEnrpx0_uOc3KlwnmttON_bf8fhw06bnecSJu_u8WNV3kACSFGDiZbV7SyH5PWl34YXemQ0/s1600/image021.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF0Py38qGLDj61pr6MB5oyhoxrMl3T0jLFVMdBGop2QSiNkAgWeYsKjJFvWqLXkU2r7QPVcEnrpx0_uOc3KlwnmttON_bf8fhw06bnecSJu_u8WNV3kACSFGDiZbV7SyH5PWl34YXemQ0/s320/image021.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Dal grafico, si vede bene
quanto sono aumentate le maree oltre i </span><st1:metricconverter productid="110 cm" style="font-family: georgia, 'times new roman', serif;" w:st="on">110 cm</st1:metricconverter><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> a Venezia. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Kiribati, le isole Salomon e diversi altri atolli delle Maldive, tra poco dovranno trovare un altro posto dove andare perché stanno per essere sommerse.</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Raffronto con la temperatura umana</b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Quando siamo a 36°C, stiamo
bene.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">A 37°C abbiamo la febbre, ma stiamo ancora abbastanza bene.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">A 38°C stiamo male.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">A 42°C siamo morti!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Soluzioni al cambiamento climatico</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La più importante è la
riduzione dei gas serra dovuti al petrolio, ma in generale tutte le
combustioni: questo vorrebbe dire cambiare il modo di produrre energia e i
nostri movimenti ed abitudini. Occorrono pannelli</span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> solari. per produrre energia</span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> da fonti
rinnovabili; occorre però riuscire a stoccare l'energia (ad esempio si sta
studiando l'idrogeno per riuscire a stoccare l'energia elettrica).</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Non sprecare energia,
utilizzando l'ecobonus.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Sviluppare la mobilità elettrica, ma va bene anche una macchina che faccia oltre 20 km con un litro. </span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La Tesla non è una macchina
ecologica, con la batteria di questa macchina se ne possono costruire 3. </span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Anche in
questo campo, come dice Papa Francesco, occorre essere umili.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">È necessario muoversi meno: i voli sono
Low Cost perché non pagano il danno ambientale; nel caso di Luca Mercalli, è da
2 anni che non prende l'aereo per andare in vacanza e si impegna a non prenderlo se non in caso
strettamente necessario.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Meno è meglio! Anche per il
cibo, anche meno carne o altri prodotti animali, ma di qualità più elevata e proveniente da filiera breve (cosa che nella nostra zona sarebbe veramente possibile
realizzare).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Rinunciare al superfluo! Sappiamo che questo non sarà una passeggia, ma occorre provarci...<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Infine, attuare una decrescita demografica, attuabile
tramite l'educazione; la crescita zero è l'unica cosa buona in Italia, almeno
dal punto di vista ambientale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Pigrizia e fallimento</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Nel futuro dell'umanità è
previsto il fallimento (cosa a cui non ci si pensa mai).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Cita Churchill e la politica che mise in atto di confronti di Hitler; già nel 1934 aveva capito cosa stava succedendo in Europa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Primo Levi, analizzato dopo,
ha detto che non si è agito solo ed esclusivamente per pigrizia… se nel 1937 fosse fuggito in America, non sarebbe stato nei campi di concentramento.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Churchill, nel suo primo
discorso il 13 maggio 1940 alla Camera dei Comuni disse “non ho nulla da
offrire se non sangue, fatica, lacrime e sudore”, non dà lo zuccherino a
nessuno parlando di ciò che sarebbe stata la seconda guerra mondiale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Occorre rinunciare al
superfluo, perché tra 5 o 10 anni ci potrebbero essere delle dittature
climatiche.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Cosa salvare?</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">- sistema sanitario<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">- istruzione pubblica<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">- cibo<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">- acqua ed aria<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">- casa<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Con queste ultime 3 cose
(cibo, acqua e aria, casa) possiamo vivere dignitosamente.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Evitare quindi le vacanze a
New York o alle Maldive…</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Punti di non ritorno </b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Sono dei meccanismi che se
accadono saranno impossibili da fermare, a scapito della vita.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Sono almeno una decina, tra
cui la fusione del permafrost ed il lavoro dei batteri anaerobici<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Un altro, molto importante, è la scomparsa della
banchisa polare, cioè lo “strato bianco” ai poli: questa superficie riflette
buona parte dell'energia dei raggi solari; in sua mancanza viene accumulata
dal mare, che quindi si andrebbe a riscaldare. Si andrebbe così ad innescare un meccanismo
che si autoalimenta, liberando forze nascoste che non possiamo proprio
controllare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">San Francesco diceva
“</span><st1:personname productid="La Terra" style="font-family: georgia, 'times new roman', serif;" w:st="on">La Terra</st1:personname><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"> che
ci sostenta e ci governa”. Non mette quindi l'uomo al centro, ma mette la natura, dice grazie
alla natura per la sua esistenza e ricorda che si devono rispettare le leggi fisiche.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Cementificazione</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<!--[if gte vml 1]><v:shape id="_x0000_s1033" type="#_x0000_t75"
style='position:absolute;margin-left:.7pt;margin-top:8.25pt;width:288.7pt;
height:243.7pt;z-index:8;mso-wrap-distance-left:0;mso-wrap-distance-right:0;
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</v:shape><![endif]--><!--[if !vml]--><!--[endif]--><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihk5zbq5AXLuI_f-UMSPRIZ3xC5gnI99zpwbJ3KJN6R57IPlMQXPUBxH1R5xiZFog1zMGcbQHuyJTrqgBS-Iq8c_89xu4xsXpwxPvqCan4wErHxDoBbgtR-nTdG9EsCUG6CsAjbl6P7Z4/s1600/image022.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="325" data-original-width="385" height="270" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihk5zbq5AXLuI_f-UMSPRIZ3xC5gnI99zpwbJ3KJN6R57IPlMQXPUBxH1R5xiZFog1zMGcbQHuyJTrqgBS-Iq8c_89xu4xsXpwxPvqCan4wErHxDoBbgtR-nTdG9EsCUG6CsAjbl6P7Z4/s320/image022.jpg" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">La pedogenesi è l’insieme dei processi fisici,
chimici e biologici che portano alla formazione del suolo nel corso del tempo.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><st1:personname productid="La Pianura Padana" w:st="on">La Pianura Padana</st1:personname> è il miglior suolo del mondo, confermato anche da una
varietà di colture, perché è ricca d'acqua e non ha molto vento, a differenza
delle pianure americane (in cui il vento disperde il suolo buono). </span><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il suolo cementificato è irrecuperabile!</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il suolo si produce in
centinaia d'anni, per questo dovremmo capire che tesoro abbiamo!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><b>Come segregare <st1:personname productid="la CO" w:st="on">la CO</st1:personname>2</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">1- Piantando alberi, ma sono
lenti e non basta lo spazio per compensare tutte le nostre emissioni, al
massimo con gli alberi potremmo compensare il 30% della nostra CO2<o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">2- Industrialmente, qualcuno
pensa di stoccarla, ma c'è la termodinamica, per cui cercare di imprigionarla
costa (energeticamente) di più che non lasciarla in natura (e lasciare che con
i suoi tempi la natura la assorba).</span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">P.S. di un'analoga conferenza, tenuta a Bergamo sempre da Luca Mercalli, sempre sullo stesso argomento, potete trovare <a href="https://youtu.be/xA4tNxWrz8g?list=PLbD3isB4oWOR7IknUDi1Qhi7fqng9C8xX" target="_blank">qui</a> il video integrale.</span>giorgio.elitropihttp://www.blogger.com/profile/07136021010149345485noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-29074392034006919302020-02-23T10:04:00.000-08:002020-02-23T10:04:15.033-08:00A proposito delle PM10<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ3fxRULyI4iM-ZORUo7lCEAIYLouYRHCRZa3b0ypKQONobSMbMvPRY_H_Ulr4rjuPlaLvIKaJ5GS0efU___vO5eiv6JjJykdhhVSU5YOJU-WdAZhFUy5J1Q4BnqKWUNUbGpc2MIdZqAs/s1600/Immagine.bmp" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="512" data-original-width="640" height="256" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ3fxRULyI4iM-ZORUo7lCEAIYLouYRHCRZa3b0ypKQONobSMbMvPRY_H_Ulr4rjuPlaLvIKaJ5GS0efU___vO5eiv6JjJykdhhVSU5YOJU-WdAZhFUy5J1Q4BnqKWUNUbGpc2MIdZqAs/s320/Immagine.bmp" width="320" /></a></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Merriweather, Georgia, serif; font-size: 16px; font-stretch: normal; line-height: 32px;">
<span style="font-family: georgia, 'times new roman', serif;">Egregio direttore, leggo sulle pagine di oggi de L’Eco che, visti i livelli elevati di smog raggiunti in città (abbiamo già sforato i limiti consentiti per 15 giorni sui 35 ammessi in un anno), scatteranno i “consueti” divieti, riguardanti la circolazione di automobili ritenute più inquinanti, la sosta con il motore acceso, l’accensione di caminetti e il mantenimento della temperatura dentro le abitazioni di non oltre i 19 gradi centigradi. Poco sotto, nella stessa pagina, mi sono imbattuto nell’intervista a <b>Guido Lanzeni</b> di Arpa Lombardia che dichiara, testuale: “Riscontriamo un generale abbassamento delle polveri sottili, questo grazie alle azioni strutturali di contenimento delle emissioni. Se il meteo influenza significativamente il pm10 nel breve periodo, sono le strategie strutturali a mostrare gli effetti nel lungo periodo. Ciò dimostra che tanta strada è stata fatta, ma ne resta ancora da fare". </span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Merriweather, Georgia, serif; font-size: 16px; font-stretch: normal; line-height: 32px;">
<span style="font-family: georgia, 'times new roman', serif;">Mi domando a quali “<b>strategie strutturate</b>” si faccia riferimento e quale sia la strada sino ad ora percorsa per “combattere” l’inquinamento. Perché io vedo in tale ambito, non solo a livello nazionale e regionale, ma anche a livello locale, tanto “immobilismo” e nessuna scelta coraggiosa: perché non si pensa anche a quanto possa inquinare il nostro aeroporto, in continua espansione? Perché non si dice mai nulla su inceneritori e cementifici (in provincia e nelle immediate vicinanze ne contiamo ben sei) che bruciano plastica (e quindi derivati dal petrolio)? Anche queste realtà producono notevoli quantità di polveri sottili, ma non se ne parla mai. Per esempio, quanti lettori sanno che, in una sola ora, le emissioni del camino del cementificio di Calusco d’Adda equivalgono a quelle emesse da circa un milione di automobili che percorrono 1 chilometro?</span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Merriweather, Georgia, serif; font-size: 16px; font-stretch: normal; line-height: 32px; min-height: 14.9px;">
<span style="font-family: georgia, 'times new roman', serif;"><br /></span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Merriweather, Georgia, serif; font-size: 16px; font-stretch: normal; line-height: 32px;">
<span style="font-family: georgia, 'times new roman', serif;">Giorgio Elitropi</span></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Merriweather, Georgia, serif; font-size: 16px; font-stretch: normal; line-height: 32px;">
<span style="font-family: georgia, 'times new roman', serif;">Associazione 5R Zero Sprechi</span></div>
giorgio.elitropihttp://www.blogger.com/profile/07136021010149345485noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-36506754442734736912020-02-03T23:14:00.000-08:002020-02-03T23:14:20.025-08:00Economia circolare “Per fare questo ci vuole quello, per fare quello ci vuole codesto, per fare tutto ci vuole tutto...”<br />
Mitici Elio e le storie tese! 😍<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3XKvs9F5ZR3dAQvHtyvksehpNEcywk-kYEToHv2WVXxLoWLdjDvtn5vbKACYNmcl1h5jyAoAaS2Xl2nzyJCD9zFPyC4YbAWovmyX663BWVarswQ3cYUK-hLd8IOTOA2yPP6NiuvW8NfA/s1600/DB748002-CB91-4C52-992A-D38239B23086.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3XKvs9F5ZR3dAQvHtyvksehpNEcywk-kYEToHv2WVXxLoWLdjDvtn5vbKACYNmcl1h5jyAoAaS2Xl2nzyJCD9zFPyC4YbAWovmyX663BWVarswQ3cYUK-hLd8IOTOA2yPP6NiuvW8NfA/s320/DB748002-CB91-4C52-992A-D38239B23086.png" width="320" /></a></div>
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<a href="https://youtu.be/Yr9DmT-UdrQ">https://youtu.be/Yr9DmT-UdrQ</a>giorgio.elitropihttp://www.blogger.com/profile/07136021010149345485noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-14943795682956264132020-01-03T07:39:00.001-08:002020-01-03T07:39:25.354-08:00Eco-nuotata per l'ambiente<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhI67rj4Xi-v-pvyIL7RRf1Hbrrt43KiLJnAUs75nDrBVimHnmeBnFNkTSejjcgtRO9lOmVSX0UwFrE2yg7U6wyfLe9GcjhSNirJkuzYNc2_eTw7NsSkS_jSuMnVKfB5zqXHOiieoCGAPU/s1600/CS_-Eco-nuotata-Lecco-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="314" data-original-width="600" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhI67rj4Xi-v-pvyIL7RRf1Hbrrt43KiLJnAUs75nDrBVimHnmeBnFNkTSejjcgtRO9lOmVSX0UwFrE2yg7U6wyfLe9GcjhSNirJkuzYNc2_eTw7NsSkS_jSuMnVKfB5zqXHOiieoCGAPU/s320/CS_-Eco-nuotata-Lecco-1.jpg" width="320" /></a></div>
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Per il terzo anno consecutivo, dopo il successo delle edizioni 2018 e 2019, le Associazioni Ambientaliste Lecchesi e Lombarde, con il sostegno della Associazione “I Laghée” e del Comune di Mandello, organizzano per <b>Sabato 11 Gennaio</b> la eco‐nuotata “gelida” per il Lago e l’Ambiente, nelle acque del Lago di Lecco (a cui prenderà parte anche il "nostro" <b>Enzo Favoino</b>, NdR)<br />
Come già negli anni scorsi, la eco‐nuotata è intesa a richiamare l’attenzione sui temi dell’ecologia e dell'inquinamento del nostro pianeta, con particolare riferimento a quelli legati alla protezione dei nostri laghi e mari. In particolare, l’iniziativa pone l'accento sull'<b>emergenza globale dovuta alla dispersione delle plastiche nei laghi e nei mari</b> ‐ un tema cui anche la Unione Europea ha inteso finalmente dare risposta, al massimo grado di autorevolezza, con la Strategia sulla Plastica e la Direttiva sulle Plastiche Monouso sui temi relativi al riscaldamento globale (motivo per il quale i nuotatori affronteranno la eco‐nuotata “a freddo”, ossia senza ausilio di muta) sul contributo delle pratiche Rifiuti Zero alla riduzione dei gas serra.<br />
La eco‐nuotata è organizzata con il supporto delle imbarcazioni della Associazione “I Laghée” ed in collaborazione con gli atleti della squadra Italiana di Nuoto in Acque Gelide (IISA Italy), e coinvolgerà nuotatori esperti ed allenati in acque particolarmente fredde: gli atleti partecipanti, che hanno rappresentato l’Italia nelle gare internazionali del circuito del nuoto in acque gelide, nuotano e gareggiano in mari e laghi a latitudini e/o altitudini “estreme”.<br />
La nuotata avrà inizio alle ore 11.00 di Sabato 11 Gennaio 2020 a Mandello, presso i Giardini Pubblici di Piazza Garibaldi (in prossimità del cannone) e terminerà verso le ore 12. Il percorso sarà verso il molo della Canottieri Guzzi, per poi ritornare al punto di partenza, per una distanza complessiva di circa 1500 metri, visibile per la sua totalità dal bellissimo lungolago di Mandello.<br />
Sono invitati i media locali e le scolaresche.<br />
Con questa eco‐nuotata, che richiederà un importante sforzo fisico e psicologico, gli atleti di IISA Italy intendono sostenere l’impegno delle associazioni ambientaliste che organizzano l’evento, attestare il loro amore per i diversi spazi d’acqua, sollecitare il rispetto dell’ambiente, promuovere l’adozione di stili di vita sostenibili ed attenti alla riduzione dei rifiuti, al loro riuso e riciclo, allo scopo di minimizzare gli impatti sull'ambiente.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIkAk9LZUqFNtkm6PCraQV-6XBp6gP3E4jUbq_l4EnWmdNRjbWzBh_fOjAIS_vNuSoGGruRfiWB_xiNqBBoBxG5O8N0ZPe68HZjqHVyhRtVoQ2xw0yorgeo6t71vvSTBYOuvMT4IrmBB0/s1600/Eco-nuotata+Lecco+2020-1+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1136" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIkAk9LZUqFNtkm6PCraQV-6XBp6gP3E4jUbq_l4EnWmdNRjbWzBh_fOjAIS_vNuSoGGruRfiWB_xiNqBBoBxG5O8N0ZPe68HZjqHVyhRtVoQ2xw0yorgeo6t71vvSTBYOuvMT4IrmBB0/s320/Eco-nuotata+Lecco+2020-1+%25281%2529.jpg" width="227" /></a></div>
<br />giorgio.elitropihttp://www.blogger.com/profile/07136021010149345485noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-70319098527302019022019-11-09T22:23:00.000-08:002019-11-09T22:26:57.102-08:00No alla pigrizia, differenziamo l'immondizia al Cantoni di Treviglio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjr3h776TmF3pdsQt46KgF5aabGHzddUd9UvCFkGHQ-PGzyxehnNOOeGtAJTM6FYlgW8grr0wg8TMMAk0YM0Jna9EwzT5U5n0oz2Y0xQa2DyzJ3vfoWCM52DUl9QgH_9ftaz31G1kEAGE/s1600/Immagine.bmp" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1280" height="256" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjr3h776TmF3pdsQt46KgF5aabGHzddUd9UvCFkGHQ-PGzyxehnNOOeGtAJTM6FYlgW8grr0wg8TMMAk0YM0Jna9EwzT5U5n0oz2Y0xQa2DyzJ3vfoWCM52DUl9QgH_9ftaz31G1kEAGE/s320/Immagine.bmp" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="background-color: white; color: #1c1e21; line-height: 19.32px;">Ieri mattina all'<b>Istituto Agrario "G. Cantoni" </b>di Treviglio (BG) abbiamo terminato l'ultimo incontro di formazione "No alla pigrizia, differenziamo l'immondizia" per avviare tutta la scuola (docenti, studenti e personale ATA) a svolgere in modo corretto (e consapevole!) la raccolta differenziata: cosa ci dice l'Unione Europea, l'isola di Henderson e il docu-film "<a href="https://www.youtube.com/watch?v=7-KgP8HdoD4&fbclid=IwAR22xbTdubZk5zFJUS24PRs8SpPed6ets5oThc6hu3t446P76weveaBNlt0" target="_blank">Midway</a>"</span><span style="background-color: white; color: #1c1e21; line-height: 19.32px;">, un pizzico di De Lavoisier e qualche minuto di "<a href="https://www.youtube.com/watch?v=pufuqiaa7pg&fbclid=IwAR3IOTCad9oZ48m5gTFCT7f5XOlb_rJw5ZPNPDXyONmrNQe2Uf69PcR4bd0" target="_blank">Sporchi da </a></span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #1c1e21; display: inline; line-height: 19.32px;"><a href="https://www.youtube.com/watch?v=pufuqiaa7pg&fbclid=IwAR3IOTCad9oZ48m5gTFCT7f5XOlb_rJw5ZPNPDXyONmrNQe2Uf69PcR4bd0" target="_blank">morire</a>", che cos'è l'economia circolare, cos'è la strategia Rifiuti Zero e la Tariffa Puntuale, e poi qualche regola per fare bene la raccolta differenziata, sfatando da subito i tanti falsi miti sulla plastica e gli imballaggi di plastica "puliti".<br />Oltre al percorso formativo, come <b>5R Zero Sprechi</b> abbiamo consegnato alla scuola anche i bidoni necessari (recuperati da materiale di scarto) per dotare tutte le aule dei contenitori necessari. Ringraziamo la preside per averci dato fiducia e tutti i ragazzi e i docenti per la grande partecipazione. Per noi è stata una bellissima esperienza, che speriamo di poter replicare in tante altre scuole. </span></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #1c1e21; display: inline; line-height: 19.32px;">Un semino l'abbiamo piantato; ora speriamo che nasca un grande albero <span class="_47e3 _5mfr" style="line-height: 0; margin: 0px 1px; vertical-align: middle;" title="Emoticon wink"><span style="border-color: initial; border-image-outset: initial; border-image-repeat: initial; border-image-slice: initial; border-image-source: initial; border-image-width: initial; border-style: initial;"><img alt="" class="img" height="16" role="presentation" src="https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t57/1/16/1f609.png" style="border: 0px; vertical-align: -3px;" width="16" /></span></span></span></span>giorgio.elitropihttp://www.blogger.com/profile/07136021010149345485noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-20007569444784985602019-11-01T03:55:00.003-07:002019-11-01T03:55:39.501-07:00Rifiuti e Raccolta Differenziata: raccontare le cose a metà non aiuta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFVoRZzjgsnbsD1hRiHMxuoglSrAVEkaCYiBh0_EdLDEVj4thKW2-3KxeYaub3N9xqyupQS6YXlNRDgYz1xqN0HelM9tHCRbqDsAHWVqVvR4zUteUviRVeVEG-URB1kxpt57wbEM5I0Unz/s1600/Immagine.bmp" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="703" data-original-width="721" height="312" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFVoRZzjgsnbsD1hRiHMxuoglSrAVEkaCYiBh0_EdLDEVj4thKW2-3KxeYaub3N9xqyupQS6YXlNRDgYz1xqN0HelM9tHCRbqDsAHWVqVvR4zUteUviRVeVEG-URB1kxpt57wbEM5I0Unz/s320/Immagine.bmp" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #1c1e21; line-height: 19.32px;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #1c1e21; line-height: 19.32px;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #1c1e21; line-height: 19.32px;">Raccontare le cose a metà crea sempre confusione.</span><br style="background-color: white; color: #1c1e21; line-height: 19.32px;" /><span style="background-color: white; color: #1c1e21; line-height: 19.32px;">Scoprire che tanta plastica "riciclata correttamente" finisca negli inceneritori o nei cementifici è come scoprire l'acqua calda: basta andare a vedere da cosa è comporto il </span><a class="_58cn" data-ft="{"type":104,"tn":"*N"}" href="https://www.facebook.com/hashtag/css?source=feed_text&epa=HASHTAG" style="background-color: white; color: #385898; cursor: pointer; line-height: 19.32px; text-decoration: none;"><span class="_5afx" style="direction: ltr; unicode-bidi: isolate;"><span aria-label="hashtag" class="_58cl _5afz" style="color: #365899; unicode-bidi: isolate;">#</span><span class="_58cm">CSS</span></span></a><span style="background-color: white; color: #1c1e21; line-height: 19.32px;">, alias Combustibile Solido Secondario, tutto "molto green" e sbandierano in ogni angolo dei quotidiani da Italcementi e a2a quando parlano di i "carburanti alternativi" e di "teleriscaldamento fatto per recuperare energia da rifiuti di cui non si sa </span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #1c1e21; display: inline; line-height: 19.32px;">che farcene"...<br />Sicuramente, in una logica di Economia Circolare e di Rifiuti Zero, come ribadisce <a class="profileLink" data-hovercard-prefer-more-content-show="1" data-hovercard="/ajax/hovercard/user.php?id=100000712519272&extragetparams=%7B%22__tn__%22%3A%22%2CdK-R-R%22%2C%22eid%22%3A%22ARCmD0-QupJhOGkX8BtTGY9bIqWaI29zGRhaWQ0Q_P5qQi-YfT2jc9cbHD8fUGOmtkBl-01-oSaxzilr%22%2C%22fref%22%3A%22mentions%22%7D" href="https://www.facebook.com/enzo.favoino.3?__tn__=%2CdK-R-R&eid=ARCmD0-QupJhOGkX8BtTGY9bIqWaI29zGRhaWQ0Q_P5qQi-YfT2jc9cbHD8fUGOmtkBl-01-oSaxzilr&fref=mentions" style="color: #385898; cursor: pointer; text-decoration: none;" title="Enzo Favoino">Enzo Favoino</a> in fondo all'articolo, occorre Ridurre tantissimo la quantità di plastica (e d rifiuti) che immettiamo sul mercato. E quindi ben vengano tutte le delibere plastic free che stanno diventando la moda del momento in tantissimi comuni (dove magari ci si ferma solo a quello, NdR)...<br />Vero è anche, però, che, rispetto al racconto un po' confuso che emerge leggendo <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/11/01/plastica-gli-italiani-raccolgono-e-la-separano-ma-un-rifiuto-su-due-va-in-inceneritore-soluzioni-meno-consumi-e-piu-riuso/5535280/?fbclid=IwAR2-Z2l4Yn05b05bVacJdejW0-LEZPx9dhapNvAepYvTzIh1m5k7NDrYbYA" target="_blank">questo articolo di Luisiana Gaita comparso stamane su Il Fatto Quotidiano</a>, occorre che i Comuni continuino a fare la Raccolta Differenziata, aiutando i cittadini a farla sempre meglio, fornendo indicazioni sempre più corrette.<br />Il passo successivo? Beh, la strada è solo una: <b>responsabilizzare i produttori a realizzare imballaggi utilizzando materiali riciclabili al 100%</b>. E in questo contesto penso che il Governo (e Corepla) dovrebbe rivestire un ruolo centrale. Insomma, occorre far sì che insieme alla Riduzione, al Riuso, al Riciclo e al Recupero, l'industria sia obbligata ad attuare la quinta erre: la <b>Riprogettazione</b>.<br />Poi sarà più facile eliminare anche il Decreto Clini e smetterla di incenerire materiale che si può, anzi, si deve riciclare. Perché bruciarlo, oltre che dannoso per la salute, è pure economicamente stupido.</span></span>gioelihttp://www.blogger.com/profile/08389678750465062690noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-48449196060802911962019-10-26T02:17:00.002-07:002019-10-26T02:17:30.085-07:00Teleriscaldamento e rifiuti a Bergamo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiD35AkmC42kfggHAA8rXAfh5vFQnhKx7QWYhB9u-8W4AuIqhsUubnPh8fFguaZpA-P8FzGceV5ESn8M6xWX0PU5b3HIcba8_MzC4KTDPQwwsiWgc9LX9YvtxLRki3J9vLwuW4qFHGrWZY/s1600/73206665_2508554379194425_6841016680638840832_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="360" data-original-width="576" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiD35AkmC42kfggHAA8rXAfh5vFQnhKx7QWYhB9u-8W4AuIqhsUubnPh8fFguaZpA-P8FzGceV5ESn8M6xWX0PU5b3HIcba8_MzC4KTDPQwwsiWgc9LX9YvtxLRki3J9vLwuW4qFHGrWZY/s400/73206665_2508554379194425_6841016680638840832_n.jpg" width="400" /></a></div>
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<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.32px;"><br /></span></div>
<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.32px;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 19.32px;">Ho letto con enorme interesse le due pagine che <b>L’Eco di Bergamo</b> ha dedicato giovedì 24 ottobre al progetto di ampliamento della rete di <b>teleriscaldamento</b> a Bergamo ad opera di <b>a2a</b> e di <b>Rea</b>, con un investimento di <b>oltre dieci milioni</b>. </span><span style="line-height: 19.32px;">Di seguito, alcune considerazioni.</span><span style="line-height: 19.32px;">Innanzitutto chi sino a ieri a Bergamo parlava di “<b>temo valorizzazione</b>” dei rifiuti utilizzava una terminologia errata. Infatti, per stessa ammissione di Lorenzo Spadoni, amministratore delegato di a2a, leggo che il calore prodotto bruciando rifiuti, durante la notte non “produce” nulla, non essendo richiesto calore nelle abitazioni. Immaginiamo che la stessa cosa valga anche nelle stagioni calde, quando non è necessario accendere alcun calorifero. </span><span style="line-height: 19.32px;">Quindi per gran parte dell’anno queste enormi stufe, da anni, bruciano rifiuti e basta, senza alcun ritorno in termini di calore o di energia come ci è stato propinando fino a ieri in ogni salsa... E anche quando producono calore, lo fanno con una <b>bassissima resa energetica</b>: 25% ad essere buoni.</span><span style="line-height: 19.32px;">In un altro articolo, benché si insista nel parlare di “economia circolare”, viene scritto nero su bianco che gli inceneritori, incredibilmente, non fanno sparire tutta la materia che bruciano (viva De Lavoisier, aggiungo…): circa un 25-30% di quanto incenerito resta sulle griglie dell’inceneritore sotto forma di ceneri che devono essere poi stoccate (con costi non da poco) nelle miniere di sale in Germania.<b> Gli inceneritori, quindi, non risolvono alcun”problema dei rifiuti”, ma anch’essi producono rifiuti altamente tossici.</b> </span><span style="line-height: 19.32px;">Leggo poi, in un altro articolo, che il nuovo assessore all’ambiente di Bergamo “promette” di avviare la <b>tariffa puntuale</b> (uno dei capisaldi della strategia <b>Rifiuti Zero</b>) entro il 2020. Ora, se la memoria non mi inganna, nella precedente campagna elettorale del 2014 (!), l’attuale sindaco <b>Giorgio Gori</b>, spalleggiato in conferenza stampa dall'attuale viceministro all'Economia <b>Antonio Misiani</b>, aveva fatto analoga promessa. Promessa poi rimandata sempre di anno in anno sino all’attuale. Insomma, è da sei anni che “a Bergamo si farà la tariffa puntuale”, ma si continua a rimandare questa attuazione. Spero solo che non si decida di adottarla a partire dalla calende greche… </span><span style="line-height: 19.32px;">Veniamo ora ai motivi tecnici di cui parla l'assessore Zenoni: non vorrei che fossero della stessa a2a… in effetti se si ha bisogno di un enorme quantitativo di rifiuti per implementare questo progetto di teleriscaldamento, ma allo stesso tempo si avvia un servizio di raccolta differenziata in cui si incentiva la differenziazione dei rifiuti, premiando economicamente i cittadini virtuosi e riducendo il secco residuo del “sacco nero”, qualche problema potrebbe insorgere. </span><span style="line-height: 19.32px;">I paesi scandinavi che hanno investito negli anni Ottanta/Novanta enormi quantità di denaro pubblico per creare una rete di teleriscaldamento (portati spesso ad esempio anche sulle pagine de L'Eco di Bergamo) infatti, in questi anni stanno affrontando un’enorme crisi: non hanno più rifiuti da bruciare! L’Europa, infatti, a differenza di quanto dice in un altro articolo Marco Sperandio presidente di Rea Dalmine, ci chiede di ridurre i rifiuti, riciclarli e recuperare materia, non certo di incenerirli. Anzi, proprio nell’ultimo pacchetto sull’economia circolare si chiede ai paesi membri di smetterla di incentivare gli inceneritori (vedi certificati verdi, gli ex cip6, presenti ancora nella nostra bolletta energetica). Già perché, che ci crediate o no, <b>l’industria degli inceneritori è l’unica al mondo che si fa pagare la materia prima per funzionare</b>: circa 100 € per ogni tonnellata di rifiuti inceneriti “per produrre calore”.</span><span style="line-height: 19.32px;">Da ultimo merita di essere sottolineato l’aspetto sanitario, nonostante le sperticate rassicurazioni che “tutto va bene e tutto è a norma”. Se il forno funziona a temperature oltre gli 800 gradi centigradi, h24, infatti, non si formano le diossine, ma mi pongo qualche domanda sulle <b>nanoparticelle</b> (particelle più piccole delle Pm 2,5) che un recente studio canadese ha stabilito con assoluta certezza essere causa di tumori. Resta poi da spiegare come si facciano a cambiare i filtri che “fermano tutte le altre polveri” (perché ogni filtro prima a poi si riempie e va sostituito…). In questi momenti si dovrà pur spegnere il forno, le temperature si abbasseranno, con conseguente produzione di diossine (e in questo caso non c’è filtro che possa fermarle..). </span><span style="line-height: 19.32px;">Insomma, prima di permettere un investimento così cospicuo (parliamo di oltre dieci milioni) </span><span style="line-height: 1.5;">sarebbe auspicabile, per fugare ogni dubbio, </span><span style="line-height: 19.32px;">una bella indagine epidemiologica (con metodo Crosignani). Purtroppo non ho ancora visto un’amministrazione farne eseguire una (magari ad un ente autonomo, e non all’azienda che gestisce l’inceneritore, come invece si è soliti fare in Italia).</span><span style="background-color: white; line-height: 19.32px;">Dopo aver tirato le somme, direi che dieci milioni potrebbero essere spesi in modo diverso, magari proprio in quei “pannelli fotovoltaici” citati come unità di misura.</span></span><br />
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giorgio.elitropihttp://www.blogger.com/profile/07136021010149345485noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-76091360959335251482019-09-01T21:16:00.000-07:002019-09-01T21:40:17.272-07:00Verso Zero Sprechi 2019: i video dell'incontro<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTF3Tzlcobbr1aGuA_BPn2jKVCSbS7q7uQaj4kDEnWh9h4HClznBoNMTXWZUOtt_UaGgOxeiQJKFRI37mqsmPcDAiQvJ1V7268NZLU0z2UKAnBdniQUHXM-1GEmUqZAT5ndecD-Ixy4fc/s1600/69256972_2447116565520092_4815896964434493440_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="529" data-original-width="960" height="176" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTF3Tzlcobbr1aGuA_BPn2jKVCSbS7q7uQaj4kDEnWh9h4HClznBoNMTXWZUOtt_UaGgOxeiQJKFRI37mqsmPcDAiQvJ1V7268NZLU0z2UKAnBdniQUHXM-1GEmUqZAT5ndecD-Ixy4fc/s320/69256972_2447116565520092_4815896964434493440_n.jpg" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Durante il nostro evento <b>Verso Zero Sprechi 2019</b> alle ore 16 si è tenuto un dibattito con tre illustri relatori sul tema dell'economia circolare e delle buone pratiche di Rifiuti Zero. </span><br />
<span style="background-color: white; color: #1c1e21; line-height: 19.32px;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span>
<span style="background-color: white; color: #1c1e21; line-height: 19.32px;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Dapprima <b>Rossano Ercolini, Goldman Enviromental Prize 2013</b>, presidente di <b>Zero Waste Europe</b> e coordinatore del <b>Centro di Ricerca Rifiuti Zero di Capannori</b>, ci ha parlato dei 10 passi per arrivare a <b>Rifiuti Zero</b>. L'obiettivo è molto ambizioso e difficile, ma la strada per arrivarci è virtuosa e positiva per tutti noi, soprattutto per l'economia che, vista la situazione attuale, ha l'obbligo di camminare sullo stesso binario con l'ambiente. </span></span><br />
<span style="background-color: white; color: #1c1e21; line-height: 19.32px;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="background-color: white; color: #1c1e21; line-height: 19.32px;">E' stata poi la volta di </span><span style="background-color: white; color: #1c1e21; line-height: 19.32px;"><b>Enzo Favoino, </b>coordinatore scientifico della <b>Zero Wate Europe</b>, che, con il suo intervento "L'economia circolare e l'iniziativa europea sulle plastiche: tra strategia e comportamenti quot</span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #1c1e21; display: inline; line-height: 19.32px;">idiani", ha fatto chiarezza sul tema, spesso controverso, delle bioplastiche e della differenza tra <b>compostabile e biodegradabile</b>.</span></span><br />
<span style="background-color: white; color: #1c1e21; line-height: 19.32px;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="background-color: white; color: #1c1e21; line-height: 19.32px;">Da ultimo, </span><span style="background-color: white; color: #1c1e21; line-height: 19.32px;"><b>Roberto Cavallo</b>, fondatore delle cooperativa Erica, e famoso per le apparizioni come<b> rifiutologo</b> durante la trasmissione "<b>Scala Mercalli</b>" e ultimamente ad <b>UnoMattina</b> Estate, ci ha spiegato come "Prevenire Conviene" per avere una vera economia circolare, (che a lui piace definire dell'<b>abbastanza</b>) riportando esempi e ricerche.</span></span><br />
<span style="background-color: white; color: #1c1e21; line-height: 19.32px;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Qui sotto trovate i video degli interventi. Buona visione e buon ascolto! </span><br />
<br />
<iframe allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/lTY9icV2W8c" width="460"></iframe><br />
<br />
<iframe allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/videoseries?list=PLbD3isB4oWOQAiqiH2zcRCagcYO7WZULH" width="460"></iframe><br />
<br />giorgio.elitropihttp://www.blogger.com/profile/07136021010149345485noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-4796679396425683932019-08-29T12:50:00.002-07:002019-08-29T12:50:59.609-07:00#VersoZeroSprechi2019<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgG5SAr74eMTNoQvGFZesj2Rs7LLoqxa8nW56S963amfEvllQD1h-wII-vNkPgC1gYLYen_3TuKMKHWV4EQ9ZaAR_UroRkcAUY39ye-chVReZQQxrQrzdvoiEMAy-eZP4aPlHgrJxudPCo/s1600/IMG-20190829-WA0018.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="768" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgG5SAr74eMTNoQvGFZesj2Rs7LLoqxa8nW56S963amfEvllQD1h-wII-vNkPgC1gYLYen_3TuKMKHWV4EQ9ZaAR_UroRkcAUY39ye-chVReZQQxrQrzdvoiEMAy-eZP4aPlHgrJxudPCo/s320/IMG-20190829-WA0018.jpg" width="240" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 19.5px;"><br /></span></div>
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 19.5px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 19.5px;">#VersoZeroSprechi2019</span><br />
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 19.5px;">Ci avviciniamo al 1° settembre e come saprete il chiosco del bocciodromo sarà il punto ECOristoro. I titolari già piuttosto attenti alla differenziata colgono questa occasione per dare una ulteriore spinta verso la sostenibilità e da domenica non ci saranno più bottiglie di plastica per l’acqua ma solo lattine. Inoltre, su nostro suggerimento, hanno deciso di adottare i “bucatini di pasta“ in alternativa alle classiche cannucce. <br />Se tutti facciamo poco, insieme possiamo fare molto.</span>giorgio.elitropihttp://www.blogger.com/profile/07136021010149345485noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-33685082384373053172019-08-27T23:20:00.006-07:002019-08-27T23:39:52.318-07:00There is No Planet B Garda<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDkpUtSDLwcqF7P79NvSIB8vl_9ErSaKg8QVnUn7Ms5WuDSbXv5X0ESGhdN_aDOO9jTCeLaYydx9dj4dkj9jbR655PELHkmdiIj6ev9XrHPL-7-gSqb7SCcN-xNZQSHWon2vMrTu10NzE0/s1600/69304897_2448511602047255_4275638229476048896_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDkpUtSDLwcqF7P79NvSIB8vl_9ErSaKg8QVnUn7Ms5WuDSbXv5X0ESGhdN_aDOO9jTCeLaYydx9dj4dkj9jbR655PELHkmdiIj6ev9XrHPL-7-gSqb7SCcN-xNZQSHWon2vMrTu10NzE0/s320/69304897_2448511602047255_4275638229476048896_n.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a class="" href="https://www.instagram.com/explore/tags/thereisnoplanetbgarda/" style="background-color: white; border: 0px; color: #003569; font-stretch: inherit; line-height: 18px; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">#thereisnoplanetbgarda</a><br style="background-color: white; line-height: 18px;" /><span style="background-color: white; line-height: 18px;">A Manerba del Garda un evento </span><a class="" href="https://www.instagram.com/explore/tags/rifiutizero/" style="background-color: white; border: 0px; color: #003569; font-stretch: inherit; line-height: 18px; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">#RifiutiZero</a><span style="background-color: white; line-height: 18px;">.</span><br style="background-color: white; line-height: 18px;" /><span style="background-color: white; line-height: 18px;">Abbiamo fornito le attrezzature adeguate e abbiamo trasferito le nostre esperienze.</span><br style="background-color: white; line-height: 18px;" /><span style="background-color: white; line-height: 18px;">È stato installato un <b>ecopoint</b> ben visibile (punto conferimento unico dei post-consumo) presidiato da tutor preparati sulla differenziata. <br />Ottima la scelta di utilizzare </span><a class="" href="https://www.instagram.com/explore/tags/amicobicchiere/" style="background-color: white; border: 0px; color: #003569; font-stretch: inherit; line-height: 18px; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">#<b>Amicobicchiere</b></a><span style="background-color: white; line-height: 18px;">, un bicchiere in plastica dura che diventa gadget e che chi acquista può utilizzare anche a casa o in altre occasioni. </span><br style="background-color: white; line-height: 18px;" /><span style="background-color: white; line-height: 18px;">Un punto di distribuzione di acqua pubblica depurata per non utilizzare bottiglie in plastica e le stoviglie compostabili hanno fatto il resto.</span><br style="background-color: white; line-height: 18px;" /><span style="background-color: white; line-height: 18px;">Tutto ciò ha portato ad avere una differenziata di ben oltre il 90%.</span><br style="background-color: white; line-height: 18px;" /><span style="background-color: white; line-height: 18px;">Complimenti agli organizzatori e ai volontari che han dimostrato per l’ennesima volta che</span><br style="background-color: white; line-height: 18px;" /><span style="background-color: white; line-height: 18px;">"se tutti facciamo poco, insieme possiamo fare molto". </span><a class="" href="https://www.instagram.com/explore/tags/5rzerosprechi/" style="background-color: white; border: 0px; color: #003569; font-stretch: inherit; line-height: 18px; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">#5RZeroSprechi</a></span>gioelihttp://www.blogger.com/profile/08389678750465062690noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-35665371729356690732019-08-25T14:59:00.000-07:002019-08-30T23:45:42.389-07:00Verso Zero Sprechi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVD3aDqdPuPmt4KbuJ7r1hKFOESNKv8AvRIr_mg0h02AKlfL7eZ_0NhB3pZxRjh9YS-D0cGecYpUruI5rWcUVHvdwtoPO5GOqb-cilOZTUkE3BLYK1GEww3krM3ywFpvOyiecOEvUZBw8/s1600/69256972_2447116565520092_4815896964434493440_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="529" data-original-width="960" height="220" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVD3aDqdPuPmt4KbuJ7r1hKFOESNKv8AvRIr_mg0h02AKlfL7eZ_0NhB3pZxRjh9YS-D0cGecYpUruI5rWcUVHvdwtoPO5GOqb-cilOZTUkE3BLYK1GEww3krM3ywFpvOyiecOEvUZBw8/s400/69256972_2447116565520092_4815896964434493440_n.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
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<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="background-color: white; color: #1d2129; line-height: 18.76px; white-space: pre-wrap;">Una domenica dedicata alle buone pratiche per essere più sostenibili, partendo dall'attenzione per la gestione efficace dei rifiuti ed arrivando alla tutela del nostro Patrimonio Verde.</span><br style="background-color: white; color: #1d2129; line-height: 18.76px; white-space: pre-wrap;" /><span style="background-color: white; color: #1d2129; line-height: 18.76px; white-space: pre-wrap;">Ci aiuteranno in questo percorso <b>Luca Regina</b> con il suo ECOCIRCUS, l'associazione </span><a href="https://www.facebook.com/piantumazioneselvaggia/" style="background-color: white; color: #385898; cursor: pointer; line-height: 18.76px; text-decoration: none; white-space: pre-wrap;" target="_blank">Piantumazione Selvaggia</a><span style="background-color: white; color: #1d2129; line-height: 18.76px; white-space: pre-wrap;"> con cui alle 10.30 pianteremo 5 alberi nel parco ed i nostri volontari che per tutto il giorno saranno a vostra disposizione, anche per i più piccoli.</span><br style="background-color: white; color: #1d2129; line-height: 18.76px; white-space: pre-wrap;" /><span style="background-color: white; color: #1d2129; line-height: 18.76px; white-space: pre-wrap;">Dalle 16 ci sarà l'intervento di 3 illustri relatori, <b>Rossano Ercolini, Enzo Favoino e Roberto Cavallo</b>, che parleranno di raccolta differenziata e buona gestione di ciò che comunemente chiamiamo "rifiuto" per farlo diventare "risorsa"</span><br style="background-color: white; color: #1d2129; line-height: 18.76px; white-space: pre-wrap;" /><span style="background-color: white; color: #1d2129; line-height: 18.76px; white-space: pre-wrap;">Ci sarà anche spazio per parlare dell'importanza degli alberi e del progetto della <b>Grande Muraglia Verde</b> per contrastare l'avanzare del deserto, con la partecipazione di <b>Pasquale Policastro</b>, vicepresidente delle fondazione <b>Coeur Verte</b> e di alcune volontarie che hanno partecipato al progetto.</span></span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="background-color: white; color: #1d2129; line-height: 18.76px; white-space: pre-wrap;"><br /></span></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh8IOvFm-NGFdehNtHx8ZQ5YB4-VQR-gtlHxeYQ0Ew1wYNfYX8oYeRxRga2g-nPaGwHkGJSOkC_U1Bed9gWWILrYQOw6yOSJfA1Kn-iL0PEGAvpOoJpL2-o-aG_h_Yntb4evmuZHAXT9jd/s1600/prog1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="673" data-original-width="960" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh8IOvFm-NGFdehNtHx8ZQ5YB4-VQR-gtlHxeYQ0Ew1wYNfYX8oYeRxRga2g-nPaGwHkGJSOkC_U1Bed9gWWILrYQOw6yOSJfA1Kn-iL0PEGAvpOoJpL2-o-aG_h_Yntb4evmuZHAXT9jd/s400/prog1.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiud2yWYM6RM5Z9h12enyvy7Yh-KdFdH0XybUQ-h-OgPLaQ5w5u0zxmRwF9QpH16zWDluz59IFJ2NuG15bv52fuc8TyFVp_1yAvi-vVFTLbnBYpBf_156XaTCvnhcsx_LP1JcHOri1A3Cs3/s1600/prog2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="673" data-original-width="960" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiud2yWYM6RM5Z9h12enyvy7Yh-KdFdH0XybUQ-h-OgPLaQ5w5u0zxmRwF9QpH16zWDluz59IFJ2NuG15bv52fuc8TyFVp_1yAvi-vVFTLbnBYpBf_156XaTCvnhcsx_LP1JcHOri1A3Cs3/s400/prog2.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="background-color: white; color: #1d2129; line-height: 18.76px; white-space: pre-wrap;"><br /></span></span></div>
giorgio.elitropihttp://www.blogger.com/profile/07136021010149345485noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-7032489463045298432019-08-23T05:52:00.000-07:002019-08-23T05:52:17.419-07:00Spesa a rifiuti zero: qualche piccola dritta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7aYySoeF1eKi-v9UJIImyRGv3TEq3Qrvj2FwsfUhrAf3im0rwIiNPYsaY81EutuN4f1coTZ-HoNWx5HwVGVnpBKhL9YM207LZmTuDLlYYHagdd3mlTQnYUT0-cKx0h41anpO55e3Q9sQ/s1600/unnamed.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1174" data-original-width="1600" height="234" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7aYySoeF1eKi-v9UJIImyRGv3TEq3Qrvj2FwsfUhrAf3im0rwIiNPYsaY81EutuN4f1coTZ-HoNWx5HwVGVnpBKhL9YM207LZmTuDLlYYHagdd3mlTQnYUT0-cKx0h41anpO55e3Q9sQ/s320/unnamed.jpg" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Oggi il nostro presidente <b>Marco Migliorat</b>i ci ha fatto dono di una sua "pillola di saggezza" per rendere la spesa che facciamo a "zero sprechi".<br /></span><br />
<i><span style="font-family: Courier New, Courier, monospace;">"Benché sia per il negozio di vicinato e cerco sempre di fare la spesa dal contadino dietro casa, mi capita a volte di andare a fare la spesa presso il supermercato. Lì, nel reparto frutta e verdura, una volta pesata la merce, devo appiccicare lo scontrino adesivo sulla busta compostabile (vi ricordate? quelle di plastica sono ormai vietate...). <br />Bene, una volta giunto a casa e tolta la frutta e la verdura dalla busta, purtroppo, se abbiamo appiccicato senza attenzione lo scontrino, dovremo gettare anche la busta che si romperà (ed essendoci sopra lo scontrino, prodotto con carta chimica, dovremo gettarla nel secco residuo). Ora, se invece prestiamo un po' di attenzione e appiccichiamo lo scontrino nella parte alta della busta, incollandolo magari vicino ai lembi che utilizziamo per chiuderla, con un semplice colpo di forbici riusciremo a liberarci dello scontrino (che andrà nel secco residuo) permettendoci poi di riutilizzare la busta compostabile: il tutto a <b>zero sprechi</b>.</span></i><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Le buste compostabili, se di dimensione "normale", sono ottime per la raccolta dell'organico; se le dimensioni, invece, sono particolarmente ridotte, e avete degli amici pelosi in casa, io vi consiglio di usarle per raccogliere le deiezioni canine (che così si posso gettare poi nell'organico).</span>giorgio.elitropihttp://www.blogger.com/profile/07136021010149345485noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-3953688230891410032019-08-23T01:17:00.000-07:002019-08-23T01:17:13.072-07:00Ecco le 5 regole per aiutare l'ambiente<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhP7L9APnb9v3IwzxWba5gqMjFAnCeDEHk6_1Td1Ur4KrRaeaNEjr8BfNrNZYHrNgLsVUFGiBC2w4Xvjhs4fMzqHbDnh7_UfYArp5-fhkPbvvuQXD_m-fr3diCERjyT2wBmvJAoJnbne-19/s1600/173425453-2e23f07d-f0e5-4f47-814f-2739201e7e38.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="315" data-original-width="560" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhP7L9APnb9v3IwzxWba5gqMjFAnCeDEHk6_1Td1Ur4KrRaeaNEjr8BfNrNZYHrNgLsVUFGiBC2w4Xvjhs4fMzqHbDnh7_UfYArp5-fhkPbvvuQXD_m-fr3diCERjyT2wBmvJAoJnbne-19/s320/173425453-2e23f07d-f0e5-4f47-814f-2739201e7e38.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: #252525; font-family: "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;"><br /></span></div>
<span style="background-color: white; color: #252525; font-family: "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;"><br /></span>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="background-color: white; color: #252525; line-height: 23px;">"Voglio fare qualcosa per salvare il Pianeta", più facile a dirsi che a farsi. Avere un comportamento più sostenibile, vicino all'ambiente, capace di ridurre i consumi e contribuire alla battaglia contro il </span><a href="https://www.repubblica.it/argomenti/Cambiamenti_climatici" style="background-color: white; color: #167fc3; line-height: 23px; text-decoration: none; transition: all 0.2s ease-out;">cambiamento climatico</a><span style="background-color: white; color: #252525; line-height: 23px;"> è oggi uno degli impegni più ricercati – anche in termini di prodotti – da parte dei consumatori. Un recente sondaggio della società Nielsen ribadisce ad esempio come la "sostenibilità" sia ormai una tendenza, un atteggiamento che le persone pretendono sia negli acquisti sia nel comportamento delle altre persone, a partire dal vicino di casa. Ma come si può essere realmente "sostenibili" e come si può trasmettere questo desiderio ad altri perché più persone possibile adottino abitudini più attente alla salute del Pianeta? Se lo è chiesto il sito </span><em style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #252525; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">The Conversation</em><span style="background-color: white; color: #252525; line-height: 23px;"> che ha analizzato 320 articoli accademici che parlano dei comportamenti sociali dei consumatori. Dall'analisi di questi studi ha sintetizzato 5 percorsi, individuali e condivisi, per tradurre la sostenibilità in azioni concrete.</span></span><br />
<h3 style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #252525; line-height: 24px; margin: 24px 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; font-size: small;"><br />1. L'azione</span></h3>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #252525; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Mostrare ad altri cosa si può fare per aiutare l'ambiente è un ottimo modo per essere sostenibili, sostiene <em style="background: 0px 0px; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">The Conversation</em>. In quanto "animali sociali" siamo abituati a seguire le azioni di altri soprattutto su questioni etiche e quando osserviamo un comportamento che riteniamo "giusto" siamo più portati a seguirlo. Ecco perché servono degli "ambasciatori". Un esempio riguarda il solare: è stato dimostrato che laddove un sostenitore dei pannelli solari decide di installarli ben visibili nella propria casa è in grado di "reclutare" o convincere il 63% dei residenti e dei vicini ad acquistare e installare altri pannelli. E' una forma di 'influenza sociale' riscontrata anche in altri contesti, come ad esempio un campus universitario: se gli studenti si impegnano nel realizzare una compostiera e a riciclare correttamente, altri studenti seguiranno automaticamente il loro esempio. </span></div>
<h3 style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #252525; line-height: 24px; margin: 24px 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; font-size: small;">2. Le abitudini</span></h3>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #252525; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Sempre dall'analisi di studi accademici si evince come per "costruire una nuova abitudine sostenibile bisogna prima rompere le cattive abitudini". Una regola che – osservano gli studi – è più facile da attuarsi quando si affronta un grande cambiamento nella vita: ad esempio, le persone che si trasferiscono o iniziano un nuovo lavoro hanno maggiore tendenza a ridurre l'uso dell'auto ed evitare di inquinare. Ma non sempre è facile cambiare rotta: ecco perché gli studi comportamentali suggeriscono come strategia quella di applicare sanzioni anziché premiare comportamenti positivi. Quando la nuova abitudine avrà preso piede, si potrà allora rinunciare alla sanzione. Per creare "abitudini sostenibili" è inoltre necessario avere sempre un ritorno informativo su ciò che si sta facendo: quando ad esempio si ha coscienza costante e in tempo reale dell'energia che si consuma nella propria casa, il consumo diminuisce tra il 5 e il 15%.</span></div>
<h3 style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #252525; line-height: 24px; margin: 24px 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; font-size: small;">3. La coerenza</span></h3>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #252525; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">In tema di sostenibilità gli articoli universitari analizzati da <em style="background: 0px 0px; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">The Conversation </em>raccontano come la "coerenza" sia un concetto imprescindibile. Le persone sono più stimolate ad azioni sostenibili se ci sono benefici personali per esempio in termini di salute, oppure se sanno che le loro azioni contano per l'ambiente, ma per avere successo parole e azioni di sostenibilità devono soprattutto essere coerenti. In uno studio è stato analizzato ad esempio il caso di un hotel che con uno sforzo per aiutare l'ambiente è diventato <em style="background: 0px 0px; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">plastic free</em>, ha iniziato ad offrire articoli da bagno compostabili e ha chiesto agli ospiti di risparmiare energia nelle stanze. Ha funzionato: i clienti hanno ridotto i consumi del 12%. Se però un appello o una campagna per la sostenibilità non appaiono coerenti, l'effetto è inverso: spesso aumentano sprechi e consumi.</span></div>
<h3 style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #252525; line-height: 24px; margin: 24px 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; font-size: small;">4. La trasparenza</span></h3>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #252525; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Gli studi sui comportamenti sociali ci ricordano che quando si parla di sostenibilità vanno considerati sia cuore che testa. Sentimenti positivi, orgoglio e divertimento possono influenzare le persone a vivere positivamente le loro azioni sostenibili per l'ambiente mentre il contrario, ad esempio stimolare il senso di colpa per ciò che non si sta facendo, raramente risulta efficace. Ciò che più conta – sostengono le ricerche – è informare correttamente e farlo in modo tale che i consumatori si preoccupino di un problema. Un esempio? "Le etichette energetiche delle lampadine che evidenziano i Watt utilizzati hanno uno scarso effetto sui consumatori. Al contrario, quelle che mostrano i possibili risparmi in 10 anni hanno quadruplicato gli acquisti energeticamente efficienti".</span></div>
<h3 style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #252525; line-height: 24px; margin: 24px 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-rendering: optimizeLegibility; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; font-size: small;">5. L'esempio</span></h3>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #252525; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Un metodo efficace per stimolare la sostenibilità ambientale è quello di usare esempi tangibili, sia a livello locale che globale, dell'effetto delle proprie azioni. Ad esempio parlare di come la natura, gli animali e le piante subiscono gli impatti del cambiamento climatico. Anche l'uso dell'immagine è importante: una <a href="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/68373930_2378950172154847_245551453635084288_n.jpg?_nc_cat=101&_nc_oc=AQk1F0_j7nuUPE0nhSYn6T_1OvDF0jpLGvPfI95K4qDm2ymUM15e5YyennCHS1FLods&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=11f61dfeed2668c76f86ef082927d31f&oe=5DD47C0B" target="_blank">fotografia di un ghiacciaio che si è ritirato</a> a causa del <a href="https://www.repubblica.it/argomenti/riscaldamento_globale" style="color: #167fc3; text-decoration: none; transition: all 0.2s ease-out;">riscaldamento globale</a> è decisamente più funzionale, nello stimolare azioni sostenibili, di un grafico globale sullo scioglimento dei ghiacciai. Per trasformare le intenzioni in azioni, infine, è necessario "proiettare i consumatori nel futuro". Uno degli studi racconta per esempio che le persone a cui è stato chiesto di considerare la propria eredità per i posteri con la domanda "come sarò ricordato?" hanno effettuato il 45% di donazioni sopra la media ad enti benefici che operano per arginare il cambiamento climatico.</span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #252525; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #252525; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">di <span style="background-color: initial; line-height: 20px;">Giacome Talignani, <a href="https://www.repubblica.it/ambiente/2019/08/13/news/sostenibilita_5_segole_per_passare_dal_dire_al_fare-233549140/" target="_blank">La repubblica del 13 agosto 2019</a> </span></span></div>
gioelihttp://www.blogger.com/profile/08389678750465062690noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-39611969684514223432019-08-18T03:47:00.002-07:002019-08-18T05:00:36.261-07:00Addio plastica. E la borraccia diventò cool<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Oggi sulle pagine de La repubblica si parla dell'uso delle borracce, che sta sempre più prendendo piede, non solo tra i giovani. Ovviamente anche noi della 5R Zero Sprechi ci abbiamo pensato: il 1° settembre, durante la giornata #VersoZeroSprechi potrete, con una piccola offerta, avere le nostre bellissime borracce, personalizzate 5R. Perché la borraccia che portiamo tutti i giorni con noi manda un messaggio immediato e di grande popolarità: tengo a me stesso e all'ambiente che mi circonda! </i></span><br>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i><br></i></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5bGeyMXeZ_48sMQeZnF8JI2erzV691Q4GSD-k8ddgTu52l2Lx6niP18olSN-plGc0Y1eZ8ZJRdPZ_uP6sN0zc3lfjOp2z4afF2JWduigRi4vTWgREmAIa5uO1gFrbHGhLPkq7F-oecUY/s1600/borraccia+copia.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="825" data-original-width="1061" height="248" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5bGeyMXeZ_48sMQeZnF8JI2erzV691Q4GSD-k8ddgTu52l2Lx6niP18olSN-plGc0Y1eZ8ZJRdPZ_uP6sN0zc3lfjOp2z4afF2JWduigRi4vTWgREmAIa5uO1gFrbHGhLPkq7F-oecUY/s320/borraccia+copia.png" width="320"></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br></span>
<span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; line-height: 25px; text-align: justify;">Non serve soltanto a idratarsi e non è soltanto un gesto di attenzione per l’ambiente. È parte di noi e dice chi siamo. La borraccia, che prima acquistava soprattutto chi faceva sport, o chi non voleva rinunciare all’acqua fresca ovunque, è diventata un oggetto di culto, più modaiola dello zaino ultimo modello, più personalizzabile della cover del telefonino. E se le modelle e attori la esibiscono, non è a loro (o non soltanto a loro) che va il merito di aver convertito molti italiani alla bottiglia in alluminio.</span><br>
<div class="articleText" style="background-color: white; line-height: 25px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il caso della borraccia è emblematico del potere dell’istruzione, perché le prime campagne per dire basta alla bottiglietta di plastica sono passate dalle scuole e ora dalle università. Le lezioni di educazione ambientale nelle primarie hanno spesso avuto come primo obiettivo quello di eliminare la bottiglietta da mezzo litro dallo zaino. Quando sposano una causa, i ragazzini sono dei formidabili crociati e hanno passato la parola in casa. Nei Comuni del Chianti fiorentino di Barberino, San Donato e Tavarnelle, per esempio, già dal 2014 un migliaio di bambini ha avuto in dotazione una borraccia di alluminio riutilizzabile: se anche l’oggetto ha fatto presa su almeno un altro componente della famiglia, la diffusione del messaggio è stata capillare. Su un effetto domino per eliminare la plastica dal Comune conta anche Milano, dove il sindaco Beppe Sala ha annunciato che al primo giorno di scuola, a settembre, a tutti gli studenti di elementari e medie sarà consegnata una borraccia di alluminio. Sala ha anche anticipato che le borracce saranno poi consegnate ai dipendenti delle partecipate e dei servizi pubblici. Le amministrazioni, stanche di smaltire quintali di plastica, sono infatti altre promotrici dell’uso della borraccia, con la sua distribuzione (con tanto di logo del Comune) ai dipendenti, come ha fatto Verona nel 2018. Lo scorso maggio a Udine un altro ottimo impulso al successo delle borracce: la conferenza dei rettori ha aderito al progetto "plastic free" scegliendo di partire dalle piccole abitudini quotidiane ed eliminare le bottiglie di plastica. Molte università (Roma Tre, Teramo, Basilicata, Catania, tra le altre) hanno cominciato a distribuire le borracce agli studenti.</span></div>
<div class="articleText" style="background-color: white; line-height: 25px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Non ultimo è arrivato il design, che ne ha fatto oggetti che si comprano nei negozi dei musei o si personalizzano con il proprio nome, la squadra del cuore, il messaggio o il "cappottino" isolante per tenere l’acqua fresca.</span></div>
<div class="articleText" style="background-color: white; line-height: 25px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">«Le campagne contro la plastica stanno facendo presa sulle persone — osserva Roberta Sassatelli, sociologa dei consumi della Statale di Milano — e a diffondere l’uso delle borracce è stata anche un’altra battaglia ecologista, quella contro la privatizzazione dell’acqua. Esibire la borraccia è un modo per prendere posizione, fare la propria parte. In più, essendo un oggetto che si porta sempre con sé, permette di mandare un messaggio immediato e di grande popolarità: la borraccia dice: "Tengo a me stesso e all’ambiente"».</span></div>
<div class="articleText" style="background-color: white; line-height: 25px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br></span></div>
<div class="articleText" style="background-color: white; line-height: 25px; text-align: justify;">
<span style="text-align: start;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Cristina Nadotti, <i>La repubblica</i>, 18 agosto 2019</span></span></div>
giorgio.elitropihttp://www.blogger.com/profile/07136021010149345485noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1202680614921296304.post-72663582751965228222019-08-17T13:35:00.002-07:002019-08-17T13:35:18.306-07:00"La Svezia ricicla bene ma deve importare i rifiuti". Ma vi siete chiesti il perché?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijVf0mCsf2VPUCuS6akC4LKjyt3tSKUOIJIoJuPfOoNA9z20yVG1HLtkcd5rLbslGxyypTevAvYIEJ4OTbZxNeTfrdGhTOicjHCtR2Ugweg6cTzdEJ_unX6z7OWsKgNKsuLbMlkxPnGkI/s1600/Immagine.bmp" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="646" data-original-width="690" height="299" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijVf0mCsf2VPUCuS6akC4LKjyt3tSKUOIJIoJuPfOoNA9z20yVG1HLtkcd5rLbslGxyypTevAvYIEJ4OTbZxNeTfrdGhTOicjHCtR2Ugweg6cTzdEJ_unX6z7OWsKgNKsuLbMlkxPnGkI/s320/Immagine.bmp" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; line-height: 32px;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Gira sul web un video in cui si "decantano" le lodi della Svezia, talmente virtuosa nella gestione dei rifiuti... da doverli importare...<br /><span style="color: #1c1e21; line-height: 19.32px;"><br /></span></span></div>
<div style="background-color: white; line-height: 32px;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="line-height: 19.32px;"><a href="https://www.curioctopus.it/read/21719/la-svezia-ricicla-cosi-bene-che-ha-finito-i-rifiuti:-ora-deve-importarli-dall-estero" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; text-decoration: none;" target="_blank">"La Svezia ricicla così bene che ha finito i rifiuti: ora deve importarli dall'estero". </a></span><span style="color: black; line-height: normal;"><br /></span></span></div>
<div style="background-color: white; line-height: 32px;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="color: black; line-height: normal;">Ma voi vi siete domandati perché una nazione ha bisogno di rifiuti?</span></span></div>
<div style="background-color: white; font-family: Merriweather, Georgia, serif; font-size: 16px; line-height: 32px;">
<div style="color: #1c1e21; line-height: 19.32px; margin-bottom: 6px;">
<span style="font-family: georgia, 'times new roman', serif;"><br />Io non ci vedo assolutamente nulla di positivo...<br />Quello che succede alla <b>Svezia </b>è un po' quello che succede in tutti i Paesi del Nord (che ogni tanto mi tocca leggere che dovremmo prendere a modello, tipo la <b>Danimarca</b> con il suo fantasmagorico inceneritore dove si scia sul tetto)... Purtroppo sono stati dei grandi sveglioni perché hanno creduto a quei gonzi (ce ne sono anche da noi) che a<span class="text_exposed_show" style="display: inline;">lla fine degli anni 80 gli hanno detto: "costruiamo un bel po' di <b>termovalorizzatori </b>(parola magica!), così bruciamo i rifiuti per fare energia e per produrre il calore necessario per scaldarci le case!".<br /></span></span></div>
<div style="color: #1c1e21; line-height: 19.32px; margin-bottom: 6px;">
<span style="font-family: georgia, 'times new roman', serif;"><span class="text_exposed_show" style="display: inline;">Ecco, lasciando perdere l'aspetto sanitario delle<b> diossine e dei metalli pesanti</b> (da loro meno evidente perché l'aria non "ristagna" come da noi, visto che i continui venti disperdono tutto, evitando l'effetto aerosol che invece caratterizza la nostra Pianura Padana...) ora si trovano un duplice problema da affrontare:<br /></span></span></div>
<div style="color: #1c1e21; line-height: 19.32px; margin-bottom: 6px;">
<span style="font-family: georgia, 'times new roman', serif;"><span class="text_exposed_show" style="display: inline;">1) l'Unione Europea, mentre loro hanno costruito una marea di inceneritori, ha emanato delle direttive sui rifiuti incentrate sul <b>recupero della materia [direttiva europea 98/2008]</b> perché, da un punto di vista economico, ci si è accorti che costa molto di più produrre nuovamente un oggetto partendo dalla materia prima (produrre la plastica dal petrolio, per esempio) piuttosto che riciclare (produrre la plastica da altra plastica). Facendo due conti, la resa energetica che si ottiene bruciando è del 25% circa, riciclando del 100%...<br /></span></span></div>
<div style="color: #1c1e21; line-height: 19.32px; margin-bottom: 6px;">
<span style="font-family: georgia, 'times new roman', serif;"><span class="text_exposed_show" style="display: inline;">2) non avendo più nulla da bruciare, mentre comprano rifiuti in giro per il mondo, devono risolvere il cul-de-sac in cui si sono infilati trent'anni fa: hanno investito milioni per costruire impianti che si sono rivelati un bluff e sono ormai ampiamente superati (e ora ci vogliono soldi per uscire da questo sistema...). Perché quando anche gli altri Stati si accorgeranno che rende, economicamente parlando, molto di più riciclare piuttosto che mandare a bruciare, cosa bruceranno visto che non ci saranno più rifiuti?</span></span></div>
<div class="text_exposed_show" style="color: #1c1e21; display: inline; line-height: 19.32px;">
<div style="margin-bottom: 6px;">
<span style="font-family: georgia, 'times new roman', serif;"><br /></span></div>
<div style="margin-bottom: 6px;">
<span style="font-family: georgia, 'times new roman', serif;">E noi vorremmo infilarci in questo tunnel costruendo un inceneritore per provincia?? oppure investire 800 milioni (penso a Lecco) per fare il <b>teleriscaldamento</b>?? No grazie, preferirei che venissero fatte scelte più oculate... molto meglio cominciare a incamminarci verso <a class="_58cn" data-ft="{"type":104,"tn":"*N"}" href="https://www.facebook.com/hashtag/rifiutizero?source=feed_text&epa=HASHTAG&__xts__%5B0%5D=68.ARCeVYcygJfZvvbva22u_CI_l2H9lm-MZRbtm2Vpn6Q6vB3N14JHnk67GwIX6JAhdoJAWzE5E33D1efAM8RMJ_mpYuj0arovXaJmflwFwOig_yAzSuXgZqijVxhH7LpCWoNaiyn08jo6mSONkLxmayhFraVocT2fS818UwoVUokJ_wbswnWo_2PJXfiAVFSHRxPJ4OWv2LuhubNtMFKAZBL68G_VA8_4fIjTqbRL26YsYkKj_Fw7cke61sBz-JzbdWyVcdJGa8Wg8OKoBF0IpTbFxLX7z4LSWP3hzNtUrNNMJ3ELZr6aftUoihhZxdjdx8UKVg-qyogFZNXZjsJoEU1ofeMRex2Ro5PHTA&__tn__=%2ANK-R" style="background: transparent; color: #385898; cursor: pointer; text-decoration: none;"><span class="_5afx" style="direction: ltr; unicode-bidi: isolate;"><span aria-label="hashtag" class="_58cl _5afz" style="color: #365899; unicode-bidi: isolate;">#</span><span class="_58cm">RifiutiZero</span></span></a> <span class="_5mfr" style="margin: 0px 1px;"><span class="_6qdm" style="background-image: url("https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t83/1/16/1f60e.png"); background-repeat: no-repeat; background-size: contain; color: transparent; display: inline-block; height: 16px; text-shadow: none; vertical-align: text-bottom; width: 16px;">😎</span></span></span></div>
</div>
</div>
giorgio.elitropihttp://www.blogger.com/profile/07136021010149345485noreply@blogger.com0